Ha saltato 3,70 metri, un record nel salto con l'asta. Ma per la Fidal, Federazione italiana di atletica leggera, che non può riconoscerlo ufficialmente perché l’atleta, nata in Italia, non ha la cittadinanza. Nicolò De Devitiis è andato a conoscerla.
“Ci sono rimasta male che il mio record non venga riconosciuto. Non è giusto che me l’abbiano tolto, ma me l’aspettavo. So di non essere italiana”, ci dice lei.
“Non ci vogliono dare la cittadinanza italiana per via del lavoro”, dice la mamma di Great. Il papà l’aveva richiesta, ma non è mai riuscito ad averla perché è morto a causa dei fumi respirati nella fabbrica in cui lavorava.
Così la accompagniamo agli allenamenti. “Quando sto per saltare chiudo gli occhi e mi batte forte il cuore”, ci confida. “Mi sembra davvero di volare”. E allora perché tarparle le ali solo perché la legge non la vuole far sentire italiana?