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Salmone d'allevamento: ecco come riconoscerne uno buono | VIDEO

Il consumo di salmone è aumentato negli ultimi anni, e per far fronte a questa richiesta sono nati molti allevamenti. Nonostante le severe norme che regolano i controlli, sono stati lanciati allarmi sulla qualità della carne di salmoni provenienti da alcuni allevamenti intensivi: Matteo Viviani ci parla della qualità di questi pesci e, con l’aiuto del professor Ballerini, ci spiega come distinguere un salmone proveniente da un buon allevamento da uno meno buono

Salmone: quanti di noi lo consumano spesso? Parliamo di un tipo di pesce molto diffuso. Per far fronte a questa richiesta sono nati molti allevamenti, perché pescarlo non bastava più: di questo ci parla Matteo Viviani, della qualità del pesce che arriva sulle nostre tavole anche da quegli allevamenti. Nonostante le severe e restrittive norme che regolano i controlli sul cibo, ultimamente sono stati lanciati diversi allarmi sulla qualità della carne di salmoni provenienti da alcuni allevamenti intensivi, come potete ascoltare nel servizio di Matteo Viviani in testa a questo articolo.

Oggi vi insegneremo a distinguere un salmone che arriva da un allevamento intensivo da un salmone che arriva da un allevamento distensivo. Don Staniford, attivista e presidente di Salmon Watch, ci racconta come sarebbero alcuni allevamenti intensivi: “Sono ambienti completamente alienanti”, ci dice.  “Ci sono anche allevamenti dove le gabbie dei pesci sono controllate con camere subacquee”, ci spiega Giovanni Ballerini, professore universitario esperto di qualità alimentari. 

Secondo Don Staniford, I salmoni dentro alcuni allevamenti intensivi non sarebbero in ottime condizioni: “Essendo ammassati in un ambiente così stretto, si ammalano, vengono attaccati da parassiti”, ci dice. “I parassiti poi si insinuano nella carne sopra la testa: le chiamano ’corone della morte’”. E come vengono affrontati questi problemi? “Utilizzano ogni tipo di sostanza chimica, coloranti artificiali nella carne di salmone, usano organofosfati, medicine per uccidere i parassiti”, ci dice Don Staniford.

Una recente indagine condotta da Animal Equality mostra immagini veramente scioccanti, registrate in un allevamento nel nord della Scozia: i pesci vengono presi a manganellate in testa e poi gli vengono tagliate le branchie mentre sono ancora coscienti. Immagini crude che hanno suscitato parecchio scalpore nel Regno Unito.

Trovi anche coloranti artificiali nella carne”, sostiene Don Staniford. Ma perché colorare la carne del salmone? Perché anche questo influirebbe sulle vendite: esiste persino una cartella di colori per misurare e correggere la colorazione del salmone. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che i consumatori sono disposti a pagare di più per salmone più tendenti al rosso.

Questo è quello che ci hanno raccontato gli attivisti: com’è ovvio, non si può generalizzare e puntare il dito contro tutti gli allevamenti di salmone. Ce ne sono moltissimi infatti dove tutto questo non avviene. Una domanda però ci è venuta: qui in Italia cosa mangiamo quando compriamo un salmone?

Abbiamo deciso di fare un test personalmente: abbiamo comprato del salmone affumicato a caso, in una serie di supermercati scelti a caso, per farli analizzare da un laboratorio specializzato. Prima ancora di ricevere le analisi, però, abbiamo ricevuto una sorpresa: il primo laboratorio a cui ci siamo rivolti, una volta capito di cosa ci trattava, ci ha respinto per “disposizioni aziendali”

Una cosa curiosa, perché anche un secondo laboratorio dopo aver fatto le analisi si è rifiutato di mostrarcele. E anche da un terzo specialista abbiamo trovato le stesse difficoltà. L’unica cosa che abbiamo in mano è una email dell’ultimo laboratorio a cui ci siamo rivolti, in cui si legge che sono stati trovati idrocarburi policiclici aromatici

Dei cinque campioni che abbiamo consegnato, uno è risultato pulito, uno meno pulito ma sempre a norma, due non a norma ma commercializzatili grazie alla legge europea dello scorso anno che ha alzato i limiti richiesti, e uno fuori norma e non commercializzabile.

A questo punto è il momento per i consigli su come scegliere un salmone proveniente da un buon allevamento, da uno proveniente da un allevamento meno buono: li trovate nel servizio di Matteo Viviani in testa a questo articolo. Come ci ha detto il professor Ballerini, “c’è salmone e salmone”!

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