Mi chiamo Gaetano Pecoraro e sono nato a Palermo nel 1984. Mi sono laureato in Storia Contemporanea nel 2007.
Durante gli studi, a 20 anni, inizio a consumare le suole delle scarpe per le strade di Partinico e Corleone con Pino Maniaci, nella piccola emittente televisiva antimafia “Telejato”. Mi occupo di criminalità organizzata e scopro il mio amore per il giornalismo. Provo a entrare in diverse scuole di giornalismo, finché a 23 anni vengo selezionato dalla Iulm di Milano. Due anni dopo comincio a lavorare al Fatto Quotidiano dove mi occupo di giudiziaria e politica.
Nel 2010 dopo una breve esperienza a Exit (La7), passo all’inchiesta televisiva, la mia vera passione. Divento un inviato del programma "Gli intoccabili", di Gianluigi Nuzzi. Mi occupo di politica, di Vaticano e vatileaks.
Nel 2011 comincio a lavorare a Piazzapulita, con Corrado Formigli e Alessandro Sortino. Faccio inchieste su politica, sprechi, criminalità organizzata, ambiente e immigrazione.
Nel 2012 vinco il premio Mario Francese, sezione Giovani; nel 2016 il premio Franco Giustolisi con un'inchiesta sulle vittime dell'uranio impoverito e nel 2017 il premio internazionale L'anello debole Comunità di Capo d'Arco.