A Ghemme, nel Novarese, c’è una discarica abbandonata: oltre 500mila metri quadrati di rifiuti inquinanti e pericolosi. Un’area chiusa da 3 anni, ma che da tempo semina morte tra i residenti dei paesi vicini (con un tasso di leucemie più di 4 volte superiore alla media).
Perché non viene messa in sicurezza? La Regione Piemonte dice di non avere i soldi e la società che la gestiva (la Daneco) è a rischio fallimento. Peccato che la stessa Daneco abbia preso dalle tasse dei cittadini i soldi per la messa in sicurezza, ma li abbia usati per fare altro. E che, a copertura di quella spesa, abbia firmato una fidejussione assicurativa falsa.
Chi doveva controllare quella fidejussione, la Provincia di Novara, dice che sono “cose che capitano”. Silvio Schembri è andato anche a sentire l’ex amministratore della Daneco, che ha materialmente firmato quella carta fasulla.
“Non sarebbe neanche la prima fidejussione che se fossi ancora amministratore denuncio perché sbagliata”, dice. Peccato che l’abbia firmata proprio lui quella fidejussione, e l’uomo alla fine ci allontana cercando anche di strapparci il microfono.