Arrestato il papà di 500Tony, il rapper rom di 9 anni da due milioni di clic
Dopo il servizio de Le Iene, i carabinieri hanno arrestato il papà e il nonno del baby rapper 500Tony. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione
"Mio padre comanda la zona e come il Re Leone mi lascerà tutto", canta il rapper di appena 9 anni 500Tony. Da ieri però suo papà e suo nonno sono finiti in carcere.
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Noi de Le Iene siamo andati a trovare, nel servizio andato in onda domenica 30 settembre, il piccolo cantante e suo padre direttamente nel campo nomadi di via Bonfadini a Milano.
Lo stesso dove ieri si sono presentati i carabinieri. Con loro durante il blitz sono state arrestate altre sette persone, tutti sinti di origine abruzzese. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione.
Secondo l’accusa, i nove arrestati tra i quali anche i padre e il nonno di 500Tony erano specializzati nel fondere gioielli rubati per poi rivenderli e nel rimettere sul mercato la refurtiva.
500Tony ad appena 9 anni conta già quasi due milioni di visualizzazioni su YouTube. Il nostro Nicolò De Devitiis l’ha incontrato nella sua casa decorata nello stile di Louis Vuitton.
E’ proprio lui ad aprirci la porta, il bambino che a 9 anni canta: “A scuola non ci vado, forse non hai capito. Sono il prossimo capo, forse non hai capito”. Gli chiediamo se quello che dice nelle sue canzoni è vero. “Io non vado a scuola?! Ma chi te l’ha detto”, risponde alla nostra Iena.
Ci porta poi nel suo studio di registrazione, intonando una strofa rap delle sue. Veniamo interrotti dall’arrivo del papà-manager che subito gli dà qualche consiglio di intonazione.
500Tony ci mostra anche il suo abbigliamento: tutti capi griffati. Gli chiediamo chi mette i soldi per i suoi video. E’ il papà, che non lo perde di vista un attimo, a rispondere: “Lui non ha mai guadagnato nulla”. Ma come? Su YouTube per i clic totalizzati si guadagna e chi ha quasi 2 milioni di visualizzazioni lo dovrebbe sapere bene.
“Ci hanno contattato alcuni sponsor per chiederci di indossare delle magliette e stiamo organizzando delle serate”. Intanto a 500Tony chiediamo quale sia la sua fonte di ispirazione per messaggi negativi come “scuola no, studio no” per un bambino di 9 anni. “Lo dico perché lo fanno i rapper”. Perché canta “io comando”? Ci dice che “comanda un clan tra noi bambini…”.
La conversazione viene bloccata da papà-manager: “Non è bello un clan, tu non lo hai. Hai una gang”. A quel punto gli chiediamo se è felice di avere un figlio che manda questi messaggi. “Non credevo si arrivasse a questo punto”, ci dice.
Poco tempo dopo è stato arrestato con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione.