> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Blitz dei Nas nello studio di Alba Puddu (grazie anche a noi)

Per primi a novembre avevamo parlato della chirurga estetica sarda, che pretende di curare i tumori con gli ultrasuoni

Avevamo denunciato il caso in novembre. Oggi i carabinieri del Nas di Sassari hanno fatto irruzione nello studio di Alba Veronica Puddu, chirurgo estetico che pretende di curare i tumori con una terapia a ultrasuoni. Nello suo studio di Tertenia, in provincia di Nuoro, i militari hanno sequestrato diversi dispositivi, dagli ecografi alle apparecchiature a ultrasuoni, appunto, dopo un'approfondita perquisizione.

Nel servizio della nostra Iena Silvio Schembri, che vi riproponiamo qui sotto, avevamo mostrato come opera Alba Puddu, oltre a raccontare la versione dei familiari di alcuni pazienti della dottoressa.

“In Sardegna è diventata famosa perché affermava di poter curare qualunque patologia”, ci aveva detto Angelica, mamma di un ragazzo affetto dalla Sindrome di Tourette. Angelica si era rivolta proprio ad Alba Puddu per curare suo figlio, la dottoressa le avrebbe spacciato come cura alcuni rimedi utilizati di solito, in realtà, per ringiovanire la pelle.

Non solo, ci sarebbero anche due morti. Un paziente, in particolare, aveva un tumore al fegato e all'intestino. Alba Puddu l'avrebbe illuso sostenendo di poterlo curare con gli ultrasuoni e suggerendogli di interrompere la chemioterapia. Le condizioni del paziente erano pian piano peggiorate fino ad arrivare al decesso, avvenuto proprio nello studio della dottoressa.

“Il principio della tecnica è l'oncotermia. Quando mando del calore sulle cellule tumorali, che hanno un dna instabile, le faccio scoppiare. Come io faccio scoppiare la massa, lei perde il tumore”, aveva detto Alba Puddu dopo aver diagnosticato un tumore inesistente a un nostro attore, che si era finto un paziente. La dottoressa lo aveva invitato a diffidare della chemioterapia: “Io sono contraria alla chemio perché, se lei si risolve il problema del linfoma, poi le viene un altro tumore”.

Avevamo fatto giudicare le sue terapie a un oncologo dell'ospedale Niguarda di Milano. “Siamo alla follia. Qui l'improvvisazione e la malafede giocano un ruolo in una partita estremamente delicata”, ci aveva detto il dottor Giulio Cerea.

Pochi giorni dopo il nostro servizio la dottoressa Puddu era stata iscritta al registro degli indagati dal procuratore della Repubblica di Lanusei per omicidio colposo, truffa aggravata e lesioni.

Guarda qui sotto il servizio con cui abbiamo denunciato il caso il 19 novembre 2017.

Ultime News

Vedi tutte