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Sparò al migrante nel suo centro di accoglienza: condannato l'imprenditore | VIDEO

Carmine Della Gatta, gestore del centro di accoglienza “La Vela” (Gricignano), sparò un colpo d’arma da fuoco in bocca al 19enne gambiano Alagiee Bobb, che il nostro Giulio Golia ha incontrato in ospedale poco dopo l’accaduto.

È stato condannato a 4 anni e 8 mesi l’imprenditore Carmine Della Gatta. Il 10 novembre 2017, a Gricignano (Caserta), sparò un colpo d’arma da fuoco in bocca all’immigrato 19enne Alagiee Bobb, che era ospite nel centro di accoglienza di cui Della Gatta era gestore. Con Giulio Golia, poco dopo l’accaduto, eravamo andati a trovare Bobb in ospedale, mentre non poteva ancora parlare per via dell’operazione appena subita alla bocca. 

A Della Gatta è stata riconosciuta come attenuante l’offerta di risarcimento del danno. La Iena aveva provato a parlare anche con l’imprenditore, che però non ci aveva incontrato.

Secondo la ricostruzione ufficiale, Bobb avrebbe appiccato un fuoco nella sua stanza in segno di protesta e Della Gatta, arrivato armato sul posto, avrebbe sparato al volto del 19enne.

“Hanno sparato al ragazzo e dopo trenta minuti non c’erano ancora né i carabinieri né l’ambulanza”, ha detto alla nostra Iena un testimone oculare ospite del centro. “Ci trattano così perché siamo neri. Se Bobb fosse stato un italiano pensi che Carmine gli avrebbe sparato?”.

Guarda qui sotto il servizio di Giulio Golia su Bobb.

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