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Lavoro nero nell'azienda di famiglia di Di Maio? | VIDEO

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Salvatore Pizzo, un concittadino di Pomigliano d’Arco (Napoli) del ministro del Lavoro, denuncia: “Io finito in ospedale mentre lavoravo in nero nella ditta edile della famiglia Di Maio”

Il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio lotta contro il lavoro nero mentre la ditta di famiglia ha avuto lavoratori al nero? La denuncia arriva dal suo concittadino di Pomigliano d’Arco (Napoli), Salvatore Pizzo, detto Sasà, che lavorava nell’azienda edile che da trent’anni porta avanti il padre di Luigi, Antonio, prima intestata alla madre Paolina Esposito e confluita poi nel 2012 nell’Ardima srl, di proprietà al 50% del ministro e della sorella Rosalba.

Salvatore Pizzo è senza lavoro e sbarca il lunario con lavoretti occasionali per mantenere moglie e tre figli. Racconta che Antonio Di Maio, quando il lavoratore si fece male, disse a Sasà di non dire che era successo mentre lavorava per lui: Salvatore era in nero e il padre di Di Maio avrebbe passato così molti guai.

“Di Maio ribadisce in campagna elettorale che viene da una famiglia onesta”, protesta Salvatore. “Lo venisse a dire in faccia me che tutta questa onestà sulla mia pelle non l’ho notata”.

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