“Il mio ex marito mi ha pestata con il bambino in braccio: aiutatemi!”
Rosalia, 41 anni, racconta, mandandoci foto e certificati medici, di essere stata aggredita sul portone della sua casa nel Modenese con il figlio di 5 anni ancora in braccio. E chiede protezione perché, oltre alle cicatrici, ha molta paura
“Mi ha riempito di schiaffi, calci e pugni davanti a casa”. Rosalia Cusimano, 41 anni, ci ha contattato per raccontarci di essere stata aggredita dall’ex marito il 29 agosto a San Felice sul Panaro (Modena). “Mi aveva riportato nostro figlio di 5 anni dopo il periodo di vacanze passato con lui”, dice al telefono. “È scoppiata una lite e io sono fuggita verso casa. Lui mi ha inseguita e picchiata davanti al portone mentre tenevo il bambino in braccio”.
Alla fine Rosalia riesce a chiudere il portone. Sanguinante e con una ferita in fronte, racconta, viene aiutata da un vicino, che riesce a vedere l’ex marito allontanarsi: “Al Pronto soccorso mi hanno curato le ferite, rischio di perdere alcuni denti e mi è rimasta una cicatrice in fronte. La prognosi è stata di 15 giorni per me e di uno per il bambino, per lo choc subito”.
La foto che ci ha mandato e che potete vedere qui sopra parla chiaro. Come la diagnosi del Pronto soccorso: “Trauma policontusivo da violenza di genere”.
Anna Portagnuolo, l'avvocato dell'ex marito, sulla Gazzetta di Modena ha smentito la versione di Rosalia: "Il mio assistito non si è reso protagonista dei fatti addebitati".
Rosalia chiede protezione: “Ho paura a uscire di casa, anche per mio figlio, spero che la magistratura prenda al più presto dei provvedimenti per evitare che il mio ex marito possa aggredirmi ancora”.
“Oltre alla denuncia, ho chiesto alla Procura di Modena di adottare urgentemente una misura cautelare nei confronti dell’ex marito come il divieto di accesso a San Felice o il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dal figlio, essendo evidente il pericolo di reiterazione del reato”, ci fa sapere l’avvocato della signora Cusimano, Silvia Bracco. “Rosalia si trova in una situazione di pericolo, essendoci il rischio che il marito possa nuovamente aggredirla, oltre tutto ancora davanti al figlio: serve un intervento urgente”.