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Giulio Golia: “Venite alla fiaccolata per Marco Vannini”

Tre anni fa, proprio il 17 maggio, Marco Vannini è stato ucciso a soli 20 anni dal padre della sua ragazza, Antonio Ciontoli, mentre si trovava a casa loro

Tre anni fa, la sera del 17 maggio 2015, con un colpo di pistola, Antonio Ciontoli uccide il ragazzo di sua figlia, Marco Vannini, 20 anni. Questa sera, in occasione dell’anniversario della morte di Marco, ci sarà una fiaccolata a Cerveteri (Roma) in Piazza Aldo Moro dalle 21. La Iena Giulio Golia, che ha seguito il caso con due servizi nell’ultimo mese, invita tutti a partecipare nel video che vedete qui sopra: “Noi ci saremo con mamma Marina e papà”.

La sera del 17 maggio 2015, secondo la verità processuale, Antonio Ciontoli, sottufficiale della marina militare distaccato ai servizi segreti, spara accidentalmente un proiettile verso il braccio destro di Marco, andando a colpire il torace. I soccorsi vengono inspiegabilmente chiamati solo un’ora dopo e Marco muore per emorragia interna.

Dopo sua la morte, tutta la famiglia Ciontoli viene accusata di omicidio volontario. Pochi giorni fa la sentenza di primo grado condanna il padre Antonio a 14 anni per omicidio volontario, la moglie Maria e i figli Federico e Martina a 3 anni per omicidio colposo. Viene invece assolta la fidanzata di Federico, Viola Giorgini.

Dopo 3 anni dall’accaduto non sono ancora chiare le dinamiche di quella notte. Il nostro Giulio Golia le ha ripercorse in due servizi: dalle telefonate al 118, in cui nessun membro della famiglia Ciontoli fa riferimento al colpo di arma da fuoco, alle intercettazioni in caserma e l’interrogatorio, fino alle registrazioni dei vicini di casa dei Ciontoli.

 

Guarda qui sotto il primo servizio di Giulio Golia sull’omicidio di Marco Vannini.

Guarda qui sotto il secondo servizio di Giulio Golia sull’omicidio di Marco Vannini.

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