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Mariangela, denunciata come stalker per un IP sbagliato | VIDEO

Accusata di molestie da un uomo che ricercava sesso on line. Ma non è lei: gli inquirenti sbagliano a trascrivere il suo IP e le sporcano la fedina.   

Negli anni del grande fratello di orwelliana memoria, ogni nostra “mossa” online è registrata. E conservata in eterno. Una certezza che può diventare una condanna, se si usa la rete per scopi negativi. E talora anche se si naviga in modo del tutto innocente. E qui nascono i veri problemi.

Come quelli cui è incorsa una giovane mantovana, che ci ha inviato questo video con la sua incredibile storia.

Una storia che nasce quando Mariangela, questo il suo nome, riceve notizia di una querela a suo carico. Qualcuno l’accusa di essere una stalker, di aver perseguitato un uomo che aveva messo un annuncio in rete. Un annuncio particolare, la ricerca di massaggi e prestazioni sessuali, pubblicato su uno dei tanti siti in cui è possibile cercare persone disponibili a trasgressioni tutt’altro che virtuali.

La giovane cade letteralmente dalle nuvole: non conosce assolutamente quel sito e non ha mai risposto a quell’annuncio. E tantomeno ha molestato quell’uomo che ora la denuncia.

Ed è qui che, probabilmente, Mariangela viene a conoscenza dell’esistenza di un elemento cui forse nessuno di noi ha mai prestato attenzione. Un numero che può davvero cambiare la vita, come in questa storia: il numero “IP” del proprio computer.

Dal’inglese “Internet Protocol address”, è in sostanza il numero che identifica in modo univoco un dispositivo collegato a una rete internet. Come il pc, appunto.

Mariangela, grazie all’intervento del suo legale, ricostruisce il “misfatto”. Le indagini degli inquirenti puntavano a individuare in modo assolutamente certo l’autore di quelle chiamate moleste, e l'email collegata ai due numeri di telefono da cui provenivano. Peccato che, in fase di trascrizione dell’IP collegato a quelle linee, qualcuno sbagli a riportare i numeri e un 177 diventa 17. E indovinate a chi appartiene il dispositivo che ha per numero finale di IP la cifra 17? Avete indovinato.

Parte il procedimento, e nonostante sia palese l’errore fatto rilevare dal legale di Mariangela, il giudice decide per il rinvio dell’udienza di verifica al 4 giugno prossimo. Risultato? Un bel carico pendente sul casellario giudiziario immacolato di Mariangela, che sicuramente (in fase di ricerca di lavoro) potrà darle più di un grattacapo. E che, tramite Le Iene, ci tiene a denunciare "il ritardo della giustizia italiana. Che può rovinare la vita delle persone".

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