Disabili, perché il Pd li licenzia? Parola a Matteo Renzi
Ha attaccato il video con dichiarazioni quanto meno infelici di Rocco Casalino sulle persone con sindrome di Down, ma Renzi da mesi dovrebbe rispondere alla lettera di una ex dipendente disabile del gruppo Pd alla Camera, che è stata licenziata
“È un modo sguaiato, scriteriato e offensivo quello che Rocco Casalino ha avuto verso le persone con sindrome di Down”. Matteo Renzi ha commentato così un video con dichiarazioni quanto meno infelici di Rocco Casalino sulle persone con sindrome di Down finito al centro delle polemiche nei giorni scorsi.
“Sono persone con sindrome di Down, non chiamiamole down”, insisteva l’ex premier Pd che con il Jobs Act ha esteso, tra l'altro, l'obbligo delle quote disabili nelle assunzioni anche ai partiti e ai sindacati.
Ma allora perché proprio il Pd alla Camera ha licenziato una sua dipendente disabile? Un licenziamento ritenuto ingiusto dalla diretta interessata che ha scritto a Renzi, ma ad oggi ancora non ha ricevuto risposta.
Filippo Roma si è messo sulle tracce dell’ex premier per chiedergli come mai proprio il Pd non rispetta questa norma.