Ricette gonfiate e medicinali defustellati: tre condanne dopo l'inchiesta de Le Iene
Sono state condannate due farmaciste e un medico di base dopo l’inchiesta partita da Le Iene sulle ricette gonfiate e i medicinali venduti senza fustella
Ricordate l’inchiesta sui medicinali venduti senza fustella della nostra Nadia Toffa? A distanza di oltre sette anni, due farmaciste e una dottoressa sono state condannate. Alla titolare della farmacia di Novi Ligure sono stati comminati un anno e dieci mesi di reclusione mentre la figlia che lavorava con lei invece un anno e cinque mesi. Anche una dottoressa è stata condannata a un anno e sette mesi.
L’inchiesta partita proprio da vari servizi de Le Iene ha riguardato un fenomeno decisamente singolare, lo “sfustellamento” dei medicinali. Grazie a uno stagista che ha prestato servizio nella rivendita di medicinali ha ampiamente documentato l’attività illecita.
“Mi costringono a rubare” ci aveva detto lo stagista. “Ogni farmaco ha una fustella cioè il codice a barre che sta dietro alla scatola e che deve essere attaccato poi alla ricetta del medico di base. I titolari della farmacia dove lavoro staccano questi bollini a molti farmaci che poi in realtà non vendono”.
Come testimoniato, l’attività illecita avveniva nel retro della farmacia in parallelo a quella della vendita di farmaci. “Si fanno fare molte ricette dai medici che sono compiacenti, poi le riempiono di questi bollini e le inviano all’Asl per farsele rimborsare”. Qualche scatola riuscivano a venderla anche senza fustella, così il guadagno per loro era doppio”.
Tutti i farmaci privati dell’adesivo di riconoscimento venivano poi gettati come se fossero scaduti in decine di sacchi della spazzatura e scatoloni riempiti di asprine, pastiglie e antibiotici. In realtà erano in perfetto stato. Dopo il blitz della nostra Nadia Toffa all’inchiesta de Le Iene si è affiancata quella del nucleo dei Nas dei Carabinieri. Sono scattati i sigilli alla farmacia e sono partite le indagini.
A distanza di sette anni si è concluso il processo di primo grado a carico di sette persone tra farmacisti e medici di base.
Guarda qui sotto i due servizi di Nadia Toffa del 2012 sull'inchiesta della farmacia che vendeva medicinali privi di fustella.