Un anno fa il terremoto a Ischia: la storia di tre fratellini salvati dalle macerie
Con Giulio Golia vi abbiamo raccontato del terremoto che ha colpito Ischia un anno fa attraverso la storia di una famiglia salvata dalle macerie. Oggi, quella paura attraversa Emilia e Molise, colpite da scosse sismiche durante la notte
Un anno fa, il 21 agosto 2017, l’isola di Ischia veniva scossa da un terremoto che colpì i territori di Casamicciola e Lacco Ameno. Una scossa di magnitudo 4.0 causò due morti e oltre mille sfollati.
Con Giulio Golia vi abbiamo raccontato di quella notte attraverso una storia di speranza. È quella di tre fratelli tirati fuori dalle macerie, assieme ai loro genitori, grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco, che per oltre 17 ore hanno scavato per salvare la famiglia.
Ciro, 11 anni, rimane intrappolato tra i resti della sua casa insieme al fratellino, Matias, 7 anni. Chissà dove, tra i detriti, c’è anche il terzo fratello, Pasqualino, di soli 7 mesi.
Alle 20:57 una scossa colpisce l’isola. “Mi sono ritrovato sotto al letto”, racconta Ciro alla nostra Iena. “Ho tirato sotto anche mio fratello e poi ha iniziato a cadere tutto”. La prima ad uscire dalle macerie è la madre, Alessia. “Ho pensato che i miei figli fossero morti, ho pensato di aver perso tutto”, ha raccontato.
Poco dopo i Vigili del Fuoco riescono a tirare fuori il padre, Alessandro. Ma tutti i pensieri restano rivolti ai tre piccoli, intrappolati lì sotto. “Abbiamo sentito Pasqualino piangere e siamo entrati in un foro scavato a mano”, racconta Marco, uno dei soccorritori.
“Il tempo sembrava non passare mai”, ricorda Ciro. Dopo 14 ore di lavoro ininterrotto, mentre i Vigili scavano, dalla polvere spunta il piccolo corpo di Matias. “Lo abbiamo trovato in posizione fetale”, racconta Giovanni, uno dei Vigili del fuoco. “Me lo sono ritrovato in braccio. È stata una delle sensazioni più belle della mia vita”.
Dopo altre tre ore, spunta dalla terra la mano di Ciro e anche l’ultimo membro della famiglia viene portato in salvo.
A distanza di un anno, il comune di Casamicciola Terme ricorderà le vittime e la paura di quella scossa osservando un minuto di silenzio alle 20:57.
Una paura che questa notte ha attraversato l’Emilia, colpita da due scosse, una di magnitudo 3.9, con epicentro a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia. È tornato a tremare anche il Molise, dove continuano le scosse dopo quella del 16 agosto, di magnitudo 5.1.
Guarda qui sotto il servizio di Giulio Golia.