“Un Ufo nel Triangolo delle Bermude”. Noi di più! Ecco chi incontra gli alieni
Il Daily Mail: un cacciatore di tesori di Discovery Channel ha trovato un’astronave degli alieni di 100 metri sott’acqua. Noi allora la spariamo più grossa, riproponendovi l’incontro con i Raeliani. Seguiteci, il gioco estivo è divertente
La caccia alle notizie d’agosto, vere o false che siano, è una tradizionale disciplina, durissima, per i giornalisti. Vale tutto? Per noi, no, anzi. Qualcuna però vale la pena almeno segnalarla, perché davvero curiosa.
Il quotidiano britannico Daily Mail è uno specialista nel settore e questa volta l’ha sparata davvero grossa: “Un cacciatore di tesori di Discovery Channel dice di aver trovato un Ufo sotto il Triangolo delle bermude” (clicca qui per leggere l’articolo e vedere le immagini).
All’Ufo, una gigantesca astronave affondata chissà quando e che stavolta sarebbe più che altro un Uso (un Oggetto subacqueo, e non volante, non identificato), si aggiunge un altro classico del mistero, il Triangolo delle Bermude, quel tratto di mare tra Miami, Bermuda e Porto Rico, in cui per anni sarebbero precipitati 75 aerei aerei e affondate centinaia di navi in maniera inspiegabile.
La storia, sulla cui verità ribadiamo dubitiamo, diciamo, molto, è comunque curiosa. Tutto partirebbe dal viaggio spaziale di Gordon Cooper del 15 maggio 1963. Cooper è il primo astronauta americano ad aver dormito nello spazio. Avrebbe avuto però un’ulteriore missione, segreta. Girando attorno alla Terra per 22 volte avrebbe dovuto individuare eventuali siti di lancio nucleari dell’Unione sovietica non ancora identificati.
Dalle mappe segrete, in cui Cooper individuava anche uno grande ammasso di rottami anomalo sotto al Triangolo delle Bermude, è ripartito il cacciatore di tesori nascosti di Discovery Channel, Darrell Miklos, che sostiene, con tanto di foto (un po’ confuse per dir la verità), di aver trovato lì sotto tracce di un'astronave extraterrestre. E nemmeno una piccola: sarebbe lunga quasi 100 metri, quanto un campo di calcio.
Il gioco è fatto: a far inabissare aerei e navi nel Triangolo delle Bermude potrebbe essere stato proprio il nostro Uso là sotto, oppure, al contrario, anche la gigantesca astronave aliena sarebbe precipitata lì, vittima della forza misteriosa del Triangolo.
Ve l’avevamo detto, la sparata è grossa e valeva raccontarla. Noi a questo punto rilanciamo: ah sì? Noi allora abbiamo intervistato chi gli Ufo dice di averli incontrati davvero, e pure più volte.
È Marco Franceschini incontrato da Enrico Lucci, nel servizio che vi riproponiamo qui sotto. Fa parte del Movimento dei Raeliani, una sorta di filosofia “diffusa in 104 Paesi del mondo con circa 90 mila adepti” che credono che la civiltà umana sia stata fondata dagli alieni con l’ingegneria genetica e che tra clonazione e trasferimenti mentali istantanei sia possibile, a parte fare quattro chiacchiere con gli extraterrestri, raggiungere pure l’immortalità.
Tra riferimenti biblici e un afflato che abbraccia tutte le religioni, i Raeliani aspettano il ritorno sulla Terra degli alieni e un’epoca di pace e prosperità: il Paradismo, una forma di comunismo senza proletariato. Il lavoro? Ci penseranno le macchine, e questa magari l’hanno davvero azzeccata, con parecchi dubbi che però sia in arrivo così un'epoca di prosperità per tutti.
L’obiettivo immediato è costruire un’Ambasciata per accogliere gli alieni, gli Elohim, a Gerusalemme, una scelta un po’ complicata vista la tensione nell’area e com’è andata con l’ultimo trasferimento di ambasciata di Trump. Il progetto è già pronto, con 24 appartamenti per gli extraterrestri (pelle olivastra, alti 1 e 25), piattaforma d’atterraggio e pure sala per le conferenze stampa degli Elohim.
Tutto torna, come sempre in questo tipo di “teorie”, perfino per le stelle cadenti. Giusto oggi, 12 agosto, pare che ci sarà la serata migliore per avvistarle: per i Raeliani sono in realtà astronavi che passano nel cielo.
Guardate qui sotto il servizio, molto divertente con gente comunque molto pacifica e gentile, “Gli extraterrestri esistono”.