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Un prete come un papà: sospeso il sacerdote accusato di abusi sessuali

Dopo il servizio di Matteo Viviani, la decisione del vescovo di Isernia

“Per quegli errori che ho commesso, ti chiedo scusa. Ti amavo così, mettiamoci una pietra sopra. Tu dimentica e io dimentico”. Oggi il sacerdote, che ha pronunciato queste parole guardando negli occhi la sua presunta vittima diciassette anni dopo, è stato sospeso.

Lo ha comunicato il vescovo di Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti per consentire al prete un periodo di riflessione nell'attesa che si faccia chiarezza sugli abusi sessuali di cui è accusato. “Nel caso di un'ammissione di responsabilità avrebbe tutte le ripercussioni canoniche ovvero la sospensione e il giudizio” ci aveva detto il vescovo nel nostro servizio dello scorso 11 marzo dedicato al caso. La missione di responsabilità c'era nel video, Monsignor Cibotti ci ha messo un po', ma alla fine ha mantenuto l'impegno.

In quel servizio di Matteo Viviani abbiamo ascoltato il racconto di Jurek, ai tempi appena 13enne. Aveva lasciato il suo paese in Polonia per venire a vivere in una canonica di Isernia. In poco tempo, sarebbero e iniziati i problemi nella convivenza con il sacerdote.

“All'inizio non erano così evidenti i suoi scopi sessuali” sostiene Jurek. “Mi diceva ‘ti faccio guidare la macchina', lui era seduto e io stavo su di lui percependo la sua eccitazione”. Questi in base al racconto del 35enne erano solo i primi approcci. “Cercava contatto fisico in continuazione, io lo trattavo come fosse mio papà”. Più passavano i mesi e più il sacerdote si sarebbe spinto oltre. “Voleva essere baciato in bocca” prosegue Jurek “Mi metteva le mani nelle mutande fino a costringermi a dormire con un alano. L'odore del cane assieme alla mia presenza lo eccitavano”.

Dopo diciassette anni, il presunto prete-pedofilo si trovava nella stessa parrocchia continuamente a contatto con i bambini. Dopo il servizio de Le Iene, molti fedeli e genitori hanno espresso timori, fino alla sospensione del sacerdote nell'attesa che si faccia piena luce sulla sua situazione. Da qualche giorno alla piccola comunità è stato assegnato un nuovo parroco.

Guarda qui sotto il servizio di Matteo Viviani

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