Violenza sulle donne: sospeso frate Valentino dopo il nostro servizio | VIDEO
L’Arcidiocesi di Gorizia fa sapere con un comunicato che dopo il servizio di Nina Palmieri ha deciso di sospendere in via cautelativa fra Valentino, che vi abbiamo mostrato mentre abusava sessualmente di una donna in difficoltà, dall’incarico di Cappellano dell’ospedale civile di Gorizia
È stato sospeso in via cautelativa dall’incarico di Cappellano dell’ospedale civile di Gorizia fra Valentino Weldemariam, di cui vi abbiamo parlato nel servizio di Nina Palmieri andato in onda ieri sera. Lo ha fatto sapere questa mattina con un comunicato l’Arcidiocesi di Gorizia.
Nel servizio, vi abbiamo raccontato la storia di Lucia, una donna che si è rivolta a fra Valentino chiedendo aiuto per trovare lavoro e si è ritrovata a subire violenze sessuali e molestie da parte del frate.
Lucia si trova in una condizione di difficoltà quando si rivolge a frate Valentino, dopo un periodo di depressione e problemi economici. L’uomo si mostra in un primo momento disponibile. Ma quando i due si incontrano nella sagrestia della parrocchia, per la donna inizia l’incubo.
Le immagini che vi abbiamo mostrato sono fin troppo chiare: il frate che la stringe e simula un rapporto sessuale, strusciandosi a lei, mentre Lucia cerca di respingerlo.
“Non ne ho voglia, non voglio fare sesso”, dice chiaramente la donna al frate nella registrazione audio che lei stessa ha avuto il coraggio di fare. “Se vieni stiamo insieme, facciamo crescere il nostro bambino”, è la risposta di lui. E non finisce qui. Frate Valentino cerca di convincere Lucia a non usare il preservativo: “ti ammali con quello”, dice alla donna, “faccio in modo che tu non rimanga incinta”.
Guarda qui sotto le foto della gallery.
Chiede aiuto a un frate, lui abusa di lei: le foto
Nina Palmieri è andata a parlare con fra Valentino, che però, quando capisce il motivo della nostra visita, nega di essere lui la persona nel video e si dà alla fuga.
Questa mattina, con la sospensione cautelativa del frate, è arrivata una prima risposta dall’Arcidiocesi. Vi terremo naturalmente aggiornati sui prossimi eventuali sviluppi.
Guarda qui sotto il servizio di Nina Palmieri.
