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Acquisto oro, caso Goldwerk: partita la mediazione per i risarcimenti | VIDEO

La Goldwerk deve rispondere in termini economici alle truffe del suo ex dipendente Vonero Magi. 40 sono le persone in attesa del risarcimento

Luigi Pelazza era riuscito a cogliere in flagrante Vonero Magi, promotore finanziario protagonista della “truffa dell’oro” a discapito di 40 ferraresi, lo scorso febbraio. A distanza di cinque mesi è stata avviata la mediazione alla camera di Commercio di Ferrara tra la Goldwerk, società per cui Magi lavorava e le vittime del promotore. L’importo da risarcire finora calcolato è di 300mila euro, ma riferiscono i legali che arriverà a mezzo milione.

Pelazza si era nascosto nella casa di due delle vittime di Magi e ha ripreso interamente il suo teatrino nel quale prometteva: “Se tu investi mille euro a fine anno te ne ritrovi seimila”.

Vonero Magi a tutti i suoi clienti aveva fatto credere che quello fosse un periodo florido per acquistare oro: in realtà del denaro investito dai malcapitati solo una piccolissima parte era finalizzata all’acquisto dell’oro, mentre la restante parte serviva ad aprire un deposito, “pack”, presso la Goldwerk, sul quale Magi aveva una provvigione del 70%.

“Ho investito circa 30mila euro, solo mille di questi sono serviti per acquistare l’oro, con il resto sono stati aperti 10 pack”, ha spiegato una delle vittime alla Iena. “Di tutta la documentazione che lui faceva non ci lasciava mai quella originale” ci spiega un’altra.

Oltre il danno, però, è arrivata anche la beffa: le persone truffate da Magi sono tutti suoi concittadini e con molti di loro aveva anche legami di forte amicizia. “Ci conoscevamo benissimo” e ancora “Ci siamo tutti basati sulla fiducia, ormai era diventato una persona di casa, un familiare quasi”, raccontano i malcapitati.

La società Goldwerk di Bolzano declina ogni responsabilità sull’operato del promotore. “Abbiamo disdetto ogni rapporto di collaborazione con il signor Magi, se la vedrà con la magistratura di Ferrara”. Risponde così l’amministratore delegato Thomas Wieser a Pelazza, e aggiunge: “Ci metto la faccia, una volta chiuse le indagini faremo una lista d’attesa e man mano inizieremo a risarcire le persone”.

La mediazione obbligatoria tra la Wieser a nome della Goldwerk e i 40 truffati è stata rinviata al 27 settembre prossimo e, nel caso in cui non si arrivi a un accordo, la causa verrà trasferita al Tribunale civile.

Stefano, alla fine del servizio, ci aveva raccontato che a lui era andata bene: “Mi hanno versato tutti i soldi che avevo investito”. Ma sono ancora tanti i ferraresi che ancora non hanno visto un euro. Ci auguriamo che per settembre la situazione inerente ai risarcimenti avrà avuto sviluppi positivi. Il signor Magi, nel frattempo, è ancora sotto indagine della procura e della finanza.

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