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Asino caricato in macchina: i messaggi di solidarietà e le scuse a Tony | VIDEO

Dopo il servizio di Nina Palmieri su Tony Provenzano e il suo asinello Piriddu, in tanto ci avete scritto in difesa del padrone, attaccato per un video diventato virale in cui caricava a forza l’animale in una macchina. E c’è anche chi ha chiesto scusa a Tony

“Dovremmo tutti chiedere scusa a Tony. Non sempre tutto è come sembra”. È solo uno dei commenti che sono arrivati dopo il servizio di Nina Palmieri su Tony Provenzano, il muratore nel mirino delle polemiche negli ultimi giorni per un video pubblicato su Internet in cui caricava a forza un asinello su una Fiat 126. Il video è diventato subito virale e ha attirato le polemiche violentissime delle associazioni animaliste e degli amanti degli animali. Ma alcune delle persone che avevano commentato male, dopo aver conosciuto Tony e ascoltato la sua versione nel nostro servizio, si sono ricredute. E alcune hanno anche chiesto scusa!

“Grazie Iene per aver fatto capire agli altri che io e Piriddu ci vogliamo molto bene!”, dice Tony nel video che vedete qui sopra, insieme al suo Piriddu. “Ora dai messaggi di morte che mi mandavano siamo passati ai messaggi di solidarietà”.

Nina Palmieri è andata fino al paesino del muratore, sulle Madonie, nella Sicilia rurale, per parlare con Tony e farsi raccontare la vicenda direttamente da lui. La verità si è rivelata un po' diversa da come sembrava a giudicare dal video. “Piriddu ha gli zoccoli piccoli e si rovinano facendolo camminare sull’asfalto, l’ho messo in auto per risparmiargli un viaggio di diversi chilometri”.  Piriddu, ci ha spiegato Tony, per lui è quasi un animale domestico, allevato come fosse un cane,  compagno di giochi dei suoi tre bambini. Dopo aver sentito le parole di Tony e aver visto come Piriddu fosse sempre in cerca del suo padrone, ci avete scritto su Facebook, stavolta in difesa di Tony. E c’è anche chi ha cambiato idea su di lui: “Devo dire che nel primo video avevo giudicato male anch’io. Ma dopo il servizio ammetto che delle volte le apparenze ingannano”.

E c’è addirittura chi ha chiesto scusa a Tony per aver commentato “male” il video diventato virale. “Adesso non facciamo tutti gli ipocriti. Io stessa ho commentato “malamente” ciò che aveva fatto questo ragazzo e voi anche. Vedendolo però non mi sembra tutta sta cattiveria. Chiedo scusa”.

“Ho pensato male anche io, non mi ricordo se ho commentato. Se sì, chiedo scusa. Ma dovremmo tutti chiedere scusa a Tony. Non sempre tutto è come sembra. E spesso e volentieri giudichiamo senza sapere i fatti ma vedendo un’azione che magari per noi è sbagliata ma dietro si nasconde altro. Ha fatto bene a evitargli la strada per non farlo affaticare”.

Certo, Tony avrebbe potuto usare un mezzo più comodo per trasportare l’asinello, ma ci ha raccontato di non avere la disponibilità economica per cambiare la sua 126 o per pagare qualcuno che possa trasportarlo al suo posto. Intanto, questo passaggio in auto gli è costato caro: Tony è stato denunciato da un animalista di Trapani per maltrattamento di animali. Mentre sulla nostra pagina Facebook, un animalista sembra pensarla diversamente: “Da animalista credo proprio che gli animali maltrattati siano ben altri. Questo è un povero cristo e i suoi animali sembrano tutto fuori che maltrattati”.

Guarda qui sotto il servizio di Nina Palmieri su Tony Provenzano e il suo Piriddu. 

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