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Abusò della loro bimba di 7 anni: assolti i genitori per una spinta a Percy, il “pedofilo cantante”

Vi avevamo raccontato la vicenda drammatica della piccola peruviana di 7 anni abusata sessualmente dal connazionale Percy Diaz Ortiz, un cantante molto noto nel suo paese. Dopo la condanna a tre anni di carcere l'uomo era stato spintonato dai familiari della piccola e li aveva denunciati. Ora i parenti della bimba abusata sono stati assolti. Intanto però Percy è riuscito a scappare nel suo paese.

Hanno spintonato il pedofilo che ha abusato della loro bambina di 7 anni, e sono finiti sotto processo. Ora però per i genitori della piccola di origini peruviane è arrivata l’assoluzione

La storia è quella, drammatica e incredibile, del peruviano Percy Jesus Diaz Ortiz, un cantante 36enne molto conosciuto in patria e che è stato condannato in via definitiva a tre anni di carcere per violenza sessuale (lo vedete qui sopra in foto, vi abbiamo parlato di questo caso in molti articoli sul nostro sito).  

Percy aveva affittato una stanza nella casa della famiglia della piccola, anche lei peruviana e ne aveva approfittato per abusarne sessualmente. È l'11 luglio 2013 quando la bambina chiama allarmata il padre e gli dice: “Percy è entrato in camera”. Si scoprirà poi che il cantante l’ha violentata e che non era la prima volta. L’uomo si è difeso accusando a sua volta il padre della bambina ma la sentenza ha confermato pienamente le sue responsabilità.

A Iene.it parla il legale della famiglia della piccola, Mattia Alfano, che racconta: “Dopo la lettura della sentenza d’Appello che lo condannava, Percy si è presentato con un biglietto aereo, dicendo al padre che non gli avrebbero potuto fare nulla. Il padre gli dà una spinta, dopo che gli si è avvicinato insieme alla zia della bambina. Percy allora si fa refertare una prognosi di tre giorni e va a denunciare  i familiari della piccola”.

Un giudice aveva deciso che i due avevano agito per “motivi abietti”, “ovvero per vendetta rispetto ai fatti commessi ai danni della parente minore".

Ora è arrivata l’assoluzione: almeno con questa decisione lo Stato italiano ha riabilitato una vicenda che anche processualmente è stata drammatica. La bambina è stata violentata ma non le è stata data vera giustizia, perché lo Stato ha permesso una condanna risibile e che il suo aguzzino potesse scappare dall’Italia. Oggi Percy è libero in Perù e continua a cantare, nonostante la richiesta di estradizione”.

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