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Abusatore di ragazzini: “Con la castrazione chimica sto meglio” | VIDEO

Chris è stato in carcere per aver abusato di ragazzini adolescenti. Da dieci anni è libero perché si sottopone alla castrazione chimica e la sua vita è migliorata. Alice Martinelli ci racconta la sua storia

Chris ha 52 anni e da 10 si sottopone a quella che si chiama castrazione chimica.

Si tratta di una terapia fatta di iniezioni ripetute periodicamente per annientare ogni istinto sessuale. Alice Martinelli l’ha intervistato: “Ho abusato sessualmente di adolescenti tra i 12 e i 15 anni”.

Ora dice di aver iniziato una nuova vita e si sottopone a quella terapia per non tornare a quella vecchia.

Adescava i ragazzi al Luna Park, regalava loro i gettoni per le giostre e dopo abusava di loro: “Dopo gli abusi non stavo bene, dentro di me sapevo che era sbagliato”.

Per il reato commesso è stato in carcere dieci anni, ha riconosciuto la malattia e ha deciso di curarsi nell’unico modo che gli avrebbe consentito di non passare la sua vita in prigione: la castrazione chimica.

“Da quando mi sottopongo a questa terapia sto meglio, ora sono libero dal carcere e di testa, il pensiero dei bambini non mi assilla più”. La terapia è pagata dallo Stato e ogni anno gli fanno le analisi del sangue per controllare che faccia le punture previste.

A livello fisico dice di non avere subito cambiamenti clamorosi ma la sua vita è cambiata radicalmente: “Vivo come una persona normale”.

Chris può avere erezioni, potrebbe quindi fare sesso con un partner sessuale adulto consenziente ma ciò gli richiede “impegno e concentrazione”. Per questo non ha una fidanzata: sarebbe strano, ci dice, spiegare perché ci vuole così tanto per avere l’erezione: “O racconto la mia vita o racconto una balla, tipo che ho il cancro, ma non voglio basare la mia vita sulla menzogna”.

Per gestire la sua malata ossessione per i ragazzini la castrazione chimica comunque non basta: “È necessario essere seguiti anche da uno psichiatra, altrimenti è pericoloso”.

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