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Christian De Sica e i suoi tormentoni per Le Iene | VIDEO

Ogni volta che parla di suo padre per lui è una festa. Christian De Sica, attore, regista e qualche volta sceneggiatore si racconta nella nostra intervista de Le Iene. Il senso della vita? Amare il prossimo. La paura più grande? La morte. E poi parla di cinema, rimpianti e proposte indecenti

Christian De Sica è un comico che dice di non sapere se è un bravo attore, anche se l’affetto della gente giovane glielo conferma. Considera “Vacanze per Natale” il film che rimarrà nella storia e dice che una persona seria non fa l’attore. Sposato da 40 anni, può perdonare un tradimento e non ha mai spiato il cellulare di sua moglie.

La mia superficialità mi ha sempre salvato, quando uno è incosciente vive meglio”, dice. Ci parla del suo ultimo film “Sono solo fantasmi” e ci dice perché dovremmo guardarlo. “Perché con un biglietto puoi guardare due film: un horror e una commedia”. Voti: 6 come attore, 7 come regista, 10 come cantante. Cosa gli dà fastidio? “Quando mi dicevano di essere figlio di papà, ma in realtà non avevo una lira. Mi sono fatto un grande culo”. Per questo dice di avere tantissimi nemici perché “sono invidiosi”.

Come fa a tenersi giovane? “Frequento gente più giovane di me”. E comunque la mattina capisce che nemmeno questo lo aiuta: “Invece di alzarmi come prima, lo faccio piano piano”. Esistono anche vantaggi: quando si invecchia, si dice quello che si pensa. Maurizio Costanzo è per lui il suo mentore, mentre Isabella Rossellini un grande amore. A Carlo Verdone vuole un bene da morire, anche se “è un grande rompipalle”. L’attrice più bella? Ornella Muti. Parlando un po’ di gossip: cosa ne pensi di Massimo Boldi e la sua fidanzata 34enne, sei invidioso? “Eh, molto... per quello che fa!”.

Abbastanza ricco per non lavorare? No, perché deve mantenere non una famiglia ma una cooperativa. I comici sono di sinistra? “Non tutti, i più grandi come Totò e Sordi erano di destra”. Ha paura della morte e vuole avere scritto sulla sua tomba: “Non mi rompete il cazzo”. Passiamo alle domande più piccanti. La prima volta l’ha fatto a 12 anni e gli è venuta anche la febbre: “Avevo scoperto la figa”. Cialis o Viagra? “Grazie a Dio ancora funziona da solo! E infine parliamo di proposte indecenti: “È successo una volta, non l’ho accettato. Ho dato in cambio una pizza. Era un uomo”.

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