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Deepfake, dal porno ai politici: come si creano i video bufala | VIDEO

In Rete spopolano i Deepfake soprattutto nell’azienda del porno. Sono l’evoluzione delle fake news: video bufala in cui i protagonisti dicono e fanno cose che non hanno mai detto o pensato nemmeno di dire o fare. Matteo Viviani ci dice come si realizzano e quali rischi comportano

La propria faccia o quella di personaggi famosi in un film porno? È il rischio che si corre con il deepfake, la tecnica che sta spopolando in Rete per la realizzazione di filmati dove però i soggetti non sono mai stati in realtà ripresi. Tutto questo è possibile sfruttando l’intelligenza artificiale di alcuni software.

Matteo Viviani ne parla con Davide Cozzolino, ricercatore dell’Università Federico II di Napoli: “All’inizio lavoravo per individuare immagini e video falsi modificati con tecniche false, ma negli ultimi anni ci siamo concentrati sul deepfake”. Un nuovo pericolo in Rete che potremmo trovare divertente. Forse però dovremmo iniziare tutti a preoccuparci.

“Si tratta di video manipolati in cui la faccia del filmato originale diventa quella di uno sconosciuto”, spiega Cozzolino. È la tecnica già usata che fa invecchiare gli attori, ma con l’avanzare dei progressi il video fake è diventata accessibile a tutti. Chiunque può sostituire il volto di una persona partendo da quelli di un’altra: bastano le foto dei due.

Fin qui si parla solo di immagini, ma se un politico dicesse cose mai dette potrebbero sorgere problemi internazionali. Oggi il deepfake viene utilizzato anche nell’azienda del porno. Ne parliamo con Alessandro, che ci aveva fatto scoprire le stanze della perversione (clicca qui per il servizio), quelle comunità dove centinaia di utenti sfogano le loro indicibili fantasie sessuali nei confronti di ragazze ignare alle quali sono state rubate le foto dai loro profili social.  

Ci aveva parlato anche dei deepfake porno e soprattutto del rischio che potrebbe concretizzarsi tra qualche anno: “Si rischia che con una manciata di foto si possano fare dei filmati hard”. Stando ad alcune ricerche, il numero dei deepfake nell’ultimo anno è quasi raddoppiato passando dai 7mila video del 2018 agli oltre 14mila del 2019. E il 96% è di tipo pornografico. Per questo fine, in alcuni forum ci sono caricate migliaia di foto di particolari del volto di politici e persone famose tra cui attrici.

Con la tecnica del deepfake si potranno attaccare i volti di queste persone a quelle di attrici porno. Questa tecnica rischia di diventare un’arma, senza contare che purtroppo diverse persone si sono tolte la vita perché loro immagini pornografiche sono finite in Rete. “È fondamentale conoscere questo fenomeno in modo da arrivare pronti ai rischi. Perché se non siamo pronti a fronteggiarli, davvero qui ci scappa il morto”, dice il nostro esperto Alessandro.

Ma il fenomeno si può estendere ad altro. Pensate solo a video deepfake che rischiano di finire in tribunale per un processo. Per questo Cozzolino e il suo team si stanno specializzando nel capire se un filmato è stato manomesso o meno: “Qualcosa si muove, ma le tecniche sono ancora nell’ambito della ricerca”.  

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