> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Quando scopri che i tuoi figli non sono tuoi | VIDEO

Il caso dell’inglese di 55 anni, che ha scoperto di essere sterile e ora non vuole più vedere i tre figli non suoi, ha fatto il giro del mondo. Ma la storia è molto più frequente di quanto si immagini come nella storia di Franco, raccontata da Luigi Pelazza. Partita con una lite sul lavoro e una frase: "Guarda che tua figlia assomiglia troppo al capo officina!"

Richard Mason dopo una visita medica scopre di essere affetto da fibrosi cistica. Una malattia genetica che ha tra i suoi sintomi principali anche l’infertilità maschile. Strano quindi che Richard fosse il padre di tre figli. Partono i test del Dna e l’esito per lui è terribile: i tre figli non sono suoi ma frutto della relazione della moglie con un altro uomo. Richard soffre il dolore immenso che si prova quando si è chiamati in prima persona a rispondere a un grande dilemma morale: il padre è chi fa i figli o chi li cresce? Lui la prende malissimo: decide di non vedere più i figli che ha cresciuto.

La storia ha fatto il giro del mondo ma è tutt’altro che un caso isolato. In Italia esiste una precisa giurisprudenza per casi come questo, noi con Luigi Pelazza ve ne abbiamo raccontato uno, di cui qui sopra vedete un estratto e che vi riproponiamo integralmente qui sotto.

Fino al 2012, si poteva chiedere il disconoscimento dei figli non biologici fino a un anno dalla scoperta. Dopo il 2012 invece il limite è stato fissato a 5 anni dalla nascita. Si presume infatti che dopo 5 anni il bambino abbia instaurato un legame emotivo con il padre, biologico o no, e la legge ha deciso di tutelare questo legame. La scelta poi spetta al figlio, che dopo i 18 anni può scegliere se agire per disconoscere il padre che l’ha cresciuto per ricevere invece il cognome del padre biologico.

Nel caso raccontato da Luigi Pelazza, l’uomo che abbiamo intervistato ha scoperto dopo 14 anni che su tre figli, solo uno era biologicamente suo. Gli altri due erano rispettivamente di un collega e di un amico. Una storia complessa perché oltre al dolore che si prova davanti a una verità così terribile, subentra la lotta per gli alimenti che accompagna il divorzio. Tutto parte da una discussione in azienda, quando gli dicono che un figlio assomiglia parecchio al capo officina…

Guardate qui sotto il servizio per capire cosa è successo dopo e come è andata a finire questa storia esemplare.

Ultime News

Vedi tutte