Furbetti della raccolta rifiuti: indagato il presidente di Roma Multiservizi | VIDEO
Filippo Roma, nel servizio in onda stasera a Le Iene dalle 21.15, torna sul caso dei furbetti della raccolta dei rifiuti e scopre che il presidente della società Roma Multiservizi sarebbe ora indagato per frode. E che la sindaca Virginia Raggi, che a Le Iene ha negato di sapere della truffa, era stata informata da almeno un mese
Maurizio Raponi, presidente di Roma Multiservizi, società che per conto di Ama si occupa della raccolta rifiuti negli esercizi commerciali, è iscritto nel registro degli indagati per truffa e frode nelle pubbliche forniture, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal Pm Paolo Ielo. E' una delle clamorose novità che seguono il servizio di Filippo Roma e Marco Occhipinti, che stasera torneranno a parlare dei furbetti della raccolta rifiuti a Roma, a Le Iene dalle 21.15 su Italia1.
A raccontarci il meccanismo della presunta truffa è stato un operatore addetto al servizio (che potete riascoltare nel servizio che trovate sotto). La raccolta avviene nelle ore notturne, quando molti degli esercizi commerciali sono chiusi, un fatto che rende impossibile raccogliere la differenziata. Nonostante questo alcuni dipendenti di una delle società che hanno vinto il bando per la raccolta dei rifiuti delle utenze non domestiche strisciano con il palmare dell'azienda un codice a barre presente all'esterno dell'utenza, facendo così risultare che la spazzatura sia stata raccolta regolarmente. E incassando da Ama, e cioè dai cittadini romani attraverso le loro tasse, il corrispettivo previsto per la raccolta che si dichiara essere stata effettuata. Il tutto per una cifra di 150 milioni di euro spalmati per circa tre anni.
Ma la cosa più incredibile è che, stando a testimonianze esclusive e prove raccolte che vi mostreremo stasera, abbiamo scoperto che la sindaca Virginia Raggi sapeva perfettamente di questo disservizio dilagante, che sembrerebbe una truffa, da più o meno un mese. Ad inchiodare la sindaca una testimonianza da un commerciante un pò speciale, perché riveste anche lui un ruolo pubblico, che l'aveva informata i primi di settembre durante un incontro istituzionale. Ma la Raggi, avvicinata da Filippo Roma, prima di essere informata della nostra scoperta, aveva detto: “Prima che lei mi dicesse e mi segnalasse un caso molto specifico chiaramente non lo sapevo”. Il consigliere comunale Alessandro Onorato, che ha anche un ristorante a Largo Argentina, ha raccontato di avere informato il primo cittadino di Roma della grave situazione riguardante la mancata raccolta dei rifiuti in Campidoglio durante gli incontri istituzionali tra la sindaca Virginia Raggi e i capigruppo dell'opposizione lo scorso 4 settembre.
E Filippo Roma nel primo servizio si era recato proprio da Maurizio Raponi, ex generale della Guardia di Finanza, che aveva negato l’esistenza di un meccanismo di questo tipo: “Noi lo facciamo in base al capitolato che abbiamo con Ama, le disposizioni precise che ci ha dato Ama”. Filippo Roma gli aveva chiesto: “Il capitolato prevede che voi facciate finta di raccogliere, cioè che i furgoncini vadano di notte, badgino senza portar via i sacchi dell’immondizia? Questo prevede il capitolato?”. E Raponi:“No assolutamente no”.
Gli uomini del nucleo decoro ambientale della polizia locale di Roma hanno acquisito il video del primo servizio di Filippo Roma.
Non perdetevi stasera la seconda puntata dell’inchiesta di Filippo Roma e Marco Occhipinti sui furbetti della raccolta rifiuti, a Le Iene su Italia1 a partire dalle 21.15.