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Gennaro con la croce e il rapper Inoki Ness: strana coppia a fin di bene

È partito da Rozzano (Milano), dove aveva gestiva Area51, un’officina che aggiustava le persone più che le auto, come ci ha raccontato Cizco. Dopo la chiusura si è incamminato con una croce sulle spalle per raggiungere il Vaticano e incontrare il Papa. Oggi Gennaro Speria sta attraversando l’Italia e lungo il suo percorso ha incontrato anche il rapper Inoki Ness

È diretto a Roma con una croce di legno da 40 chili sulle spalle e spera di incontrare Papa Francesco. Gennaro Speria, 46 anni, non si arrende e lungo la sua strada ha incontrato anche il rapper romano Inoki Ness.

Abbiamo conosciuto il detenuto di Rozzano (Milano) nel servizio di Cizco, che potete vedere qui sopra. Va dicendo: “Sono un Barabba”, sul suo cartellino non c’è scritto Inri, ma Area51, il nome della sua officina che un tempo aggiustava non le auto ma le persone. Vuole espiare così i peccati di un passato fatto di droga, carcere e furti.

“Ha trasformato la galera e lo schifo in energia positiva”, ci dice Fabiano Ballarin, meglio conosciuto come Inoki Ness, rapper da 100mila fan su Facebook. Si sono incontrati a Ficulle, un paesino in provincia di Terni. “L’ho trovato in forma e carico per gli incontri che sta facendo lungo il suo cammino”. Tra questi c’è anche Fabiano che l’ha conosciuto quasi per casa su Instagram e ha iniziato così a seguire, appassionandosi giorno dopo giorno alla sua impresa. “Un cristiano che si fa 500 chilometri a piedi con una croce sulle spalle, neanche nella Bibbia s’è visto”, dice Inoki Ness.

Gennaro è riuscito a far fallire la sua officina, nonostante andasse bene, per la sua troppa generosità. Anche se assomiglia a Mike Tyson e a Genny Savastano di Gomorra, Gennaro si dimostra sempre molto altruista. Da giovane si ritrova senza istruzione, casa e cibo. Così finisce a spacciare droga e a rubare. Poi arriva il giorno in cui inizia a scontare tutti questi reati in carcere. Tra un’uscita e un’entrata in prigione incontra Laura, la donna che gli cambia la vita. Il destino gli presenta anche il titolare di un’officina a Rozzano. Lui rileva l’attività.

Iniziano a presentarsi persone bisognose. Si sente catapultato nel suo passato, così gli viene l’idea: l’officina diventa un’associazione per chi è in cerca di riscatto sociale e civile. Gennaro dà i guadagni dell’officina ai più bisognosi. Così non ha neppure i soldi per pagare l’affitto e l’attività va a rotoli. Oggi questo posto non c’è più e tutti i suoi ragazzi sono in strada. Gennaro sogna un nuovo posto. “Non chiediamo soldi, ma un posto dove lavorare”, dicono al nostro Cizco.

Per questo il 25 aprile è partito da Milano in direzione del Vaticano per chiedere un aiuto anche al Papa. “Gli auguro di riuscire nella sua missione”, dice Inoki Ness che anche lui ha un’associazione per aiutare gli ultimi, ovviamente a suon di musica. “La sua è un’esperienza che va vista in modo profondo perché ha a cuore le periferie spesso dimenticate”. E il rapper non esclude che questa esperienza possa essere fonte di ispirazione anche per le sue canzoni. Vi terremo aggiornati, qui su Iene.it!

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