Sfregiato con l'acido, Giuseppe ora e prima dell'attacco. E la stalker | VIDEO
Veronica Ruggeri racconta l’aggressione con l’acido avvenuta il 7 maggio. Avevamo incontrato Giuseppe e Sara prima di quella terribile notte quando l’intera vicenda era solo un grave caso di stalking. Ecco come sta la vittima e le nostre interviste esclusive
Giuseppe e Sara hanno una relazione che come accade spesso un giorno si interrompe. E’ lui a mettere fine al loro rapporto ma lei non lo accetta. Da quel giorno, ci racconta Giuseppe, Sara comincia a perseguitarlo. Lo segue, gli buca le ruote della macchina e lo tartassa di messaggi dal suo profilo e da alcuni profili fake (arriva fino a 800 telefonate al giorno).
La vita di Giuseppe diventa difficile perché Sara non lo molla. Minaccia perfino chi lo contatta sui social (clicca qui per la nostra intervista ad Arianna).
Giuseppe ci contatta per raccontarci il “grave stalking che sta subendo dalla sua ex”.
Veronica Ruggeri riesce a incontrare Sara. Sembra ossessionata da quell’amore finito. Dice di essere lei la vittima perché Giuseppe l’ha trattata male, ma non spiega cosa intende. Con noi finge di essere incinta di sette mesi, anche se continua a fumare. Noi non le crediamo, andiamo in farmacia a comprare un test di gravidanza, lo facciamo subito e risulta negativo. Ragionare con lei sembra impossibile.
La sera del 7 maggio, Giuseppe torna a casa dopo il lavoro e vede Sara che gira con la macchina attorno al palazzo dove abita. Decide di fare un video per noi dove mostra l’auto che passa, fa alcuni commenti e chiude con una terribile previsione: “Cazzo c’ha in testa? Non è che mi butta addosso l’acido?” (cliccando qui potete vedere tutto quel video).
Cinque minuti dopo la sua paura diventa realtà.
Il fratello di Giuseppe chiama Veronica Ruggeri per avvertirla di quello che è successo e la Iena corre all’ospedale dove trova tutta la famiglia. Sono sconvolti, non pensavano che Sara potesse arrivare a tanto.
Sara si costituisce, dovrà fare i conti la giustizia ora. Per Giuseppe invece comincia la battaglia contro i segni di quell’aggressione. Come racconta a Veronica, ancora sfregiato, in un commovente incontro in ospedale.