Mantova, tentato omicidio di Cristian: sotto accusa i Carabinieri | VIDEO
La Procura di Mantova, dopo aver interrogato l’aggressore a seguito del servizio di Matteo Viviani sulla rissa per amore, vuole capire perché i Carabinieri non accettarono la denuncia del giovane moldavo
Dopo che la Procura di Mantova, a seguito del servizio di Matteo Viviani, ha deciso di interrogare il barista che aveva aggredito con una bottiglia Cristian, adesso l’indagine si allarga agli stessi Carabinieri.
A riferire la circostanza è la Gazzetta di Mantova, che spiega che la Procura adesso vuole capire il motivo per cui i Carabinieri della stazione di via Chiassi non raccolsero subito la denuncia di Cristian, facendolo solo 8 mesi dopo, e solo dopo la messa in onda del servizio de Le Iene (che potete rivedere qui sopra).
Cristian, 26 anni, di origini moldave, era stato aggredito da un suo ex compagno di scuola, Marco. Una vicenda di antipatie e di gelosie, perché Cristian aveva avuto una breve relazione sentimentale con Eleonora, ex fidanzata di Marco.
“Stavamo bevendo una birra tutti insieme, la bottiglia Marco ce l’aveva già in mano, nella rincorsa l’ha spaccata per terra ed è andato là col collo della bottiglia”, racconta Eleonora a Matteo Viviani. Tra i due sarebbe scoppiata una rissa, con Cristian che non si accorge di essere stato colpito con la bottiglia rotta finché non vede il sangue. Il ragazzo viene portato da ambulanza e carabinieri in ospedale. Ma lì, stando al racconto dell’aggredito, i militari avrebbero minimizzato l’accaduto, rifiutandosi di raccogliere la sua denuncia contro Marco.
La settimana scorsa, dopo il nostro servizio, Marco è stato interrogato per “tentato omicidio” e nei suoi confronti è stata decisa una misura di divieto di avvicinamento a Cristian. E adesso, a seguito della nuova indagine della procura sui Carabinieri, potrebbero arrivare nuovi eclatanti sviluppi.