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Nonna Maria, i suoi parenti “carcerieri” vanno a processo | VIDEO

Nina Palmieri ci aveva raccontato la storia di una 94enne che sarebbe stata segregata in casa da una figlia e dal nipote per incassare polizza vita e pensione. Le altre due figlie, che non l’avevano potuta incontrare per quattro anni, li hanno denunciati per sequestro di persona. Ora il gip li ha rinviati a processo

Rinvio a giudizio per sequestro di persona per i presunti “carcerieri” di Nonna Maria. Ve ne abbiamo parlato in più servizi di Nina Palmieri (l’ultimo lo potete rivedere qui sopra).

Nonna Maria, 94 anni, per quattro lunghissimi anni era stata segregata in una casa dalla figlia e dal nipote, che non le consentivano di uscire e di avere contatti con il resto della sua famiglia.

Tutto inizia nel 2015, quando il nipote Davide e la figlia Franca prelevano Maria da una clinica dove stava facendo riabilitazione, dopo la rottura del femore. 

Da quel giorno le altre due figlie, Santa e Teresa, non l’hanno più rivista. Hanno provato più volte a citofonare, raccontano le due donne a Nina Palmieri, ma nessuno ha mai aperto. E così si sono ritrovate a denunciare la sorella e il nipote per sequestro di persona.

Ora per i due imputati è arrivato il rinvio a giudizio: il dibattimento, nel quale sia le due figlie che l’amministrazione di sostegno di nonna Maria si sono costituite parte civile, dovrebbe iniziare nel luglio prossimo.

Nonna Maria non sarebbe solo stata privata della libertà: la donna infatti si sarebbe vista sottrarre anche una polizza vita del valore di 160mila euro, girata al nipote e la pensione mensile e altre entrate, per un ammontare di circa 2.000 euro al mese.

Nel dicembre scorso eravamo riusciti a incontrarla, in quella casa, per pochi minuti. Ma il 12 marzo di quest’anno, finalmente, un giudice onorario ha autorizzato l’amministratore di sostegno di nonna Maria a collocarla in una struttura idonea, consentendo così la sua “liberazione”.

Le sue prima parole, prima di scoppiare in un pianto dirotto, erano state queste: “Voglio vedere i miei nipoti Daniele e Mimmo”.

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