Per l'Italia con la croce sulle spalle: aiutiamo l'officina Area51 | VIDEO
Gennaro ha attraversato l’Italia da Milano al Vaticano con la croce sulle spalle per chiedere una mano. Con la sua officina, Area51, riparava non le auto, ma le persone. Ora quell’attività ha bisogno di un aiuto concreto e con Cizco lancia un appello
Si è messo in cammino con una croce da 40 chili da Milano al Vaticano per essere ricevuto dal Santo Padre. Va dicendo: “Sono un Barabba”, sul suo cartellino non c’è scritto Inri, ma Area51, il nome della sua officina di Rozzano, in provincia di Milano, che un tempo aggiustava non le auto ma le persone. Ora però ha bisogno di tutti voi e de Le Iene a cui lancia un appello come ci racconta Cizco.
Lui è Gennaro che è riuscito a far fallire la sua officina, nonostante andasse bene, per la sua troppa generosità. Siamo a Rozzano, alla periferia di Milano. Anche se assomiglia a Mike Tyson e a Genny Savastano di Gomorra, fin da piccolo Gennaro si dimostra sempre molto altruista, a modo suo magari, tanto da rubare brioche per darle ai bambini del paese. Da giovane si ritrova senza istruzione, casa e cibo. Così finisce a spacciare droga e a rubare. Poi arriva il giorno in cui inizia a scontare tutti questi reati. In carcere. Tra un’uscita e un’entrata in prigione incontra Laura, la donna che gli cambia la vita. Il destino gli presenta anche il titolare di un’officina a Rozzano. Lui rileva l’attività.
Iniziano a presentarsi persone bisognose. Si sente catapultato nel suo passato, così gli viene l’idea: l’officina diventa un’associazione per chi è in cerca di riscatto sociale e civile. Gennaro dà i guadagni dell’officina ai più bisognosi. Così non ha neppure i soldi per pagare l’affitto e l’attività va a rotoli. Oggi questo posto non c’è più e tutti i suoi ragazzi sono in strada. Gennaro sogna un nuovo posto. “Non chiediamo soldi, ma un posto dove lavorare”, dicono al nostro Cizco lanciando il loro appello.
Per questo il 25 aprile è partito da Milano in direzione del Vaticano per chiedere un aiuto anche al Papa. Se qualcuno avesse un capannone vuoto a Rozzano o dintorni, per aiutarli, può scrivere alla mail aggiustiamolepersone@gmail.com.