“Il Processo”: l'intervista a Vittoria Puccini e Francesco Scianna | VIDEO
Dal prossimo 29 novembre andrà in onda su Canale 5 il legal thriller “Il Processo”, con Vittoria Puccini e Francesco Scianna. Noi li abbiamo torchiati prima nell’intervista doppia de Le Iene
Intervista doppia a Francesco Scianna e Vittoria Puccini, protagonisti dal 29 novembre su canale 5 della fiction “Il Processo”, un legal thrilller in 8 episodi che racconta l’omicidio di una diciassettenne di Mantova.
“Mi sento attore, pescatore, ricercatore”, esordisce scherzando Francesco Scianna.
La coppia sembra affiatata e racconta di non avere mai litigato sul set. “Ma lui è un po’ vanitoso”, aggiunge Vittoria.
Francesco, che confessa di avere fatto più di un “pensierino” sull’altra, confessa: “Sì la trovo stupenda, è meravigliosa”.
E se Vittoria, in quanto a gusti, dichiara di guardare, in un uomo, “il sorriso, le spalle e gli occhi”, lui va molto più sul concreto: “labbra, tette, culo”.
Quando gli chiediamo quanti partner hanno avuto, Vittoria, dopo averli contato sottovoce, dice che sono 9, mentre quelle di Francesco sono otto.
Sulle storie da una notte la pensano diversamente. “Non le conto” dice Francesco, mentre Vittoria è categorica: “Mai”
Francesco, che confessa di avere pippato cocaina, spiega che di fronte a una cilecca amorosa la sua strategia è di “passare alle coccole”.
Entrambi raccontano di avere tradito un proprio partner e allora li sottoponiamo a una prova di recitazione a tema.
Vittoria, resa celebre al grande pubblico grazie alla fiction “Elisa di Rivombrosa”, racconta che essere bella l’ha sicuramente aiutata, ma una cosa del suo corpo la cambierebbe volentieri: “il pollice”.
Cerchiamo di saperne di più di lei: “A rendermi felice è l’amore mentre mi offende la mancanza di rispetto, l’arroganza, la prepotenza. Proposte indecenti non ne ho mai ricevute. Le proposte possono dare un aiuto momentaneo ma poi le carriere vanno costruite e consolidate”.
Con loro parliamo anche di politica. Entrambi negano che il cinema italiano sia di sinistra, anche se tutti e due dichiarano di appartenere a quella parte politica. Sono entrambi per i porti aperti e per i matrimoni e le adozioni da parte di persone dello stesso sesso. Alla fine li sottoponiamo a una prova di dizione: Vittoria vince per 7 a 5