Psicofarmaci per dimagrire: “Il blitz de le Iene dal medico non è reato”
Il gip ha definitivamente archiviato la denuncia presentata dal medico che avrebbe prescritto psicofarmaci per dimagrire per il nostro servizio e il “blitz” nel suo studio con Nadia Toffa
Minacce, violazione di domicilio, molestie e diffamazione aggravata. Di questi reati ci aveva accusato il medico 73enne di Ravenna, Vladimiro Arveda dopo che, con Nadia Toffa, siamo andati nel suo studio per chiedere spiegazioni su alcuni psicofarmaci che sarebbero stati prescritti per dimagrire. Il gip Andrea Galanti ha definitivamente archiviato la posizione dei quattro indagati nella troupe di Le Iene e Italia1. Per quanto riguarda il “blitz della Iena all’interno dello studio del medico, il fatto non sussiste”, ha spiegato il gip, “sia in riferimento all’iniziale ingresso autorizzato nello studio, quanto in relazione al successivo trattamento al suo interno”, che è stato definito “né violento né minaccioso”. Per quanto riguarda gli altri aspetti del servizio lamentati dal medico rientrano “nell’oggetto del servizio e nell’esteso perimetro dell’esercizio di diritto di cronaca”.
Cosa aveva combinato il medico per meritarsi una nostra visita? Tutto è iniziato con il racconto di Luca, un ragazzo che aveva deciso di perdere qualche chilo e si era rivolto a un dietologo. “Alla visita lui decide di prescrivermi una cura che mi dice essere naturale. Erano capsule con scritto quelli che sono gli ingredienti e il dosaggio di ogni ingrediente. Sono andato su Internet e ho scoperto che non erano naturali e c’era un ingrediente che mi ha un po’ spaventato che era la fluoxetina, è un farmaco che viene utilizzato come antidepressivo e che ha una marea di effetti collaterali molto brutti, poi ho scoperto che è illegale per le diete”.
Così per verificare abbiamo mandato dal medico una ragazza sovrappeso con una microcamera: “Ti farò una dieta facilissima e ti do anche una cura: un magnesio minerale che sgonfia, migliora l’umore, la vitamina B6 che depura il fegato e toglie la fame, la serotonina che è una medicina della felicità e sarai molto più easy e ti arrabbierai molto meno”. Il medico non avverte degli effetti collaterali. Sembra una tranquillissima cura naturale, ma nella ricetta spunta proprio la fluoxetina, che non può essere prescritta per fini dimagranti.
Nadia Toffa è andata nello studio del dottore per chiedere spiegazioni. “Non è che prescrivo psicofarmaci. La fluoxetina da anni si è prescritta proprio per gli attacchi di fame compulsiva o attacchi di fame nervosa”. E quando facciamo notare che non si può più prescrivere per scopi dimagranti e che non ha parlato dei rischi alla paziente, ci ha semplicemente detto che “magari mi son dimenticato di dirlo una volta”. Promettendoci che sarebbe stato molto più attento in futuro.