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Rissa per amore, l'incognita denuncia: dopo Le Iene la Procura apre il caso

Dopo Le Iene anche la Procura di Mantova pare interessata a fare chiarezza sul caso di Cristian, il ragazzo 26enne aggredito per amore. Dopo una prognosi di 20 giorni, sembra che non sia partita la denuncia d’ufficio dall’ospedale. E lui attende ancora che sia fatta giustizia

La Procura di Mantova si interessa del caso di Cristian, il ragazzo rimasto ferito in una rissa per questioni d’amore. Dopo il servizio de Le Iene, il procuratore capo di Mantova Manuela Fasolato ha voluto sul suo tavolo tutta la documentazione inerente la vicenda per fare chiarezza. E soprattutto capire se effettivamente la denuncia non è mai partita, come ha raccontato Cristian.

Lui ha 26 anni, è di origini moldave e vive in Italia da quando è piccolo. Al nostro Matteo Viviani ha raccontato che tutta la sua sfortuna è iniziata con una breve storia con l’ex fidanzata di un suo ex compagno di scuola, Marco.

Dopo un like su Facebook, tra Cristian e Eleonora, la ex di Marco, inizia una breve avventura di due settimane. Quando però Eleonora si rimette con Marco e gli racconta della storiella con Cristian, la situazione sarebbe degenerata. Marco scrive all’ex compagno di scuola, minacciandolo pesantemente: “Sai figlio di puttana… un giorno la pagherai e anche cara”.

Passano un paio di settimane e i due si incontrano in un locale dove c’era, secondo il racconto di Cristian, anche Eleonora. Quando Cristian sta per andare via, passa davanti al tavolo dove sono Marco e la sua ragazza e li saluta con un “buonanotte”.

Stavamo bevendo una birra tutti insieme, la bottiglia Marco ce l’aveva già in mano, nella rincorsa l’ha spaccata per terra ed è andato là col collo della bottiglia”, racconta Eleonora a Matteo Viviani. Tra i due sarebbe scoppiata una rissa, in cui Cristian non si accorge di essere stato colpito con la bottiglia rotta, finché non vede il sangue. Viene portato da ambulanza e carabinieri in ospedale.

Il carabiniere che mi ha fatto il verbale continuava a sminuire la cosa”, sostiene Cristian. Cristian esce dall’ospedale con una prognosi di 20 giorni. Nei mesi successivi le forze dell’ordine non sembrano prendere provvedimenti. E soprattutto emerge un altro aspetto: dall’ospedale sarebbe dovuta partire la denuncia, ma di questo atto non vi sarebbe ombra.

A conferma di questo Matteo Viviani insieme a Cristian è andato a chiederlo direttamente ai carabinieri: “Io non ho denunce qui”, si sente rispondere. Ora la Procura pare interessata a fare luce sulla vicenda.

Guarda qui sotto il servizio completo di Matteo Viviani.

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