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Bagarinaggio e vendita di biglietti per concerti e partite: tutti assolti

Sono stati tutti assolti perché il “fatto non sussiste”, i 9 imputati finiti al centro dell’inchiesta del nostro Matteo Viviani sulla vendita online di biglietti per concerti e partite

Nessuna irregolarità nel 'secondary ticketing', la pratica di bagarinaggio online per la vendita e l’acquisto di biglietti per concerti e partite di calcio. Ci ha parlato di questo sistema il nostro Matteo Viviani in tre servizi che nel 2016 hanno fatto discutere. Tanto che molti artisti hanno preso le distanze contro il mercato parallelo della vendita dei biglietti.

A distanza di tre anni, il gup di Milano Maria Vicidomini, ha assolto o prosciolto i 9 imputati nel procedimento giudiziario su un presunto raggiro milionario ai danni di migliaia di spettatori he hanno acquistato, tra il 2011 e il 2016, i biglietti a prezzi maggiorati sui siti di rivendita online.

L’inchiesta di Matteo Viviani in collaborazione con Nicolò De Devitiis è partita dalla testimonianza di una ragazza che ai tempi lavorava per un grande portale di reticketing. “Ad ogni concerto l’organizzatore dovrebbe vendere in esclusiva tutti i biglietti a Ticketone, ma poi non è così. Ne vende una parte a noi, prima della vendita ufficiale. Così ci guadagnano molte di più”. Già, perché un biglietto venduto a loro costa 50 euro come da listino, poi può essere rivenduto anche a oltre 1.000 euro all’utente finale. Così il guadagno per la società iniziale è davvero notevole.  

Matteo Viviani ha parlato con Roberto De Luca, amministratore delegato di Livenation Italia, oggi assolto perché il reato non sussiste (che però come potete ascoltare nel video in apertura, aveva ammesso presunti accordi con alcuni cantanti per vendere i biglietti sul circuito secondario e far guadagnare altri soldi dalla vendita a loro). “Noi non abbiamo rapporti con questi siti di bagarinaggio online”, ci ha detto. Allora la Iena gli ha mostrato alcune fatture emesse dalla sua società in cui pagava 140mila euro a uno dei più famosi siti? “Non so per quale servizio, devo verificare”, aveva replicato.

Nella sua inchiesta Matteo Viviani ha ascoltato anche un bagarino di strada  che si è evoluto diventando un broker professionista. “Io vendo biglietti da tantissimi anni ed l’unico lavoro che faccio riuscendo a guadagnare fino a 100mila euro”, ha raccontato il nostro testimone che non ha voluto mostrare il volto. “Ho comprato biglietti per rivenderli anche sette volte in più”, ci ha detto. Poi dalla strada è passato a internet entrando nelle piattaforme di bagarinaggio online. “Un broker ha tutti gli strumenti per vendita massiva: gestire gli ordini, creare gli annunci e cambiare il prezzo”.

Guarda qui l'ultimo pezzo de Le Iene pubblicato sul tema del secondary ticketing e del bagarinaggio on line.

 

 

 

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