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Steroidi, cresce mercato illecito: sempre più machi con le “tette” | VIDEO

Sono 233 gli arresti nell’ultima retata dei Nas nel corso dell’operazione “Viribus”. I danni irreversibili degli ormoni della crescita.

Il mercato nero di prodotti dopanti e stupefacenti si sta allargando sempre di più, perché sempre più diffusa è diventata la moda di voler essere enormi fino a scoppiare. L’ultima operazione dei Nas antidoping, in codice “Operazione Viribus”, ha visto finire in manette ben 233 persone che operavano per 17 organizzazioni criminali in 33 diverse nazioni.

Alessandro Politi a Le Iene aveva reso note le conseguenze irreversibili provocate dall’uso degli steroidi anabolizzanti, definiti da chi è nel giro “le bombe”.

Tra alcuni dei danni fisici che possono scaturire ci sono ad esempio l’atrofizzazione dei testicoli, la dermatite post acne, ustioni epiteliali, la ginecomastia ovvero la crescita anomala del seno nell’uomo, fino ad arrivare a tumori di vario tipo e perfino alla morte.

“Si diventa più imponenti sì, ma anche più impotenti” ha dichiarato il Primario Oreste Risi a Politi.

“È l’ignoranza che ti fa prendere le bombe”, ci ha detto Fabio Basile, oro olimpico nel judo. Molti fanatici dello sport, infatti, per la pura ossessione estetica sono incuranti del fatto che gli steroidi, essendo ormoni della crescita, fanno crescere anche gli organi interni fino a farli collassare. Tra le sostanze più richieste da questi accaniti del culturismo troviamo il Wrinstol, GH, il Testosterone puro, il Trenbolone e l’insulina.

Il procurarsi questi farmaci è diventato, oltretutto, un processo estremamente semplice. La Iena Politi ci ha mostrato, con l’aiuto di un infiltrato, come all’interno di molte palestre ci sia uno spaccio incontrollato delle sostanze. La vendita illecita avviene anche all’interno di molte farmacie, in studi medici e ancor più piede ha preso la vendita online su siti pirati, con tanto di tutorial per spiegare come iniettare al meglio le sostanze. Il giro di affari del doping è davvero consistente: solo in Italia intorno a questo business ruotano circa 245 milioni di euro.

Ma perché si diventa vittime di queste sostanze che, se apparentemente rendono invincibile il corpo di chi le assume, in realtà lo distruggono da dentro?

“Mi piacevano i muscoli e mi piaceva far vedere in giro che ero grosso”, ci ha raccontato Alfredo, ex vittima degli ormoni della crescita e che ha iniziato procurandoseli nella palestra che frequentava. “Se prendi le pastiglie non fai fatica, i pesi diventano di polistirolo!”.

Alfredo ha iniziato “a farsi” di steroidi all’età di 23 anni per poi smettere a 26, dopo aver perso un amico. “A lui si è coagulato il sangue, si faceva di insulina. Voleva essere sempre più grosso”, ci ha spiegato.

Nonostante Alfredo abbia smesso da molto tempo di assumere le pastiglie e di iniettarsi gli steroidi, i danni che le sostanze gli hanno causato sono tutt’oggi presenti, anche in maniera visibile: “Mi sono operato alle mammelle per togliermi le ghiandole e ridurre il seno, avevo le tette. Ora ho due cicatrici molto grandi” ci ha detto. E ha aggiunto: “Ho anche un rene bucato per un’infezione, ho rischiato l’asportazione”.

L’effetto di queste sostanze è pertanto un’illusione momentanea. “Le bombe sono soltanto acqua che ingrandisce il muscolo, ma dopo qualche anno questo muscolo scende e diventa ciccia”, ci spiega il campione olimpico Basile. L’unica soluzione per avere un fisico bello, ma soprattutto sano, che poi è il reale scopo dello sport, è il sacrificio.

“Andate in palestra, andate a giocare a calcio, andate a correre, andate a pescare, ma i nebulizzanti lasciategli dove sono”, consiglia Alfredo, un vero e proprio superstite.

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