> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Vedova con sette figli: “Estinto il mutuo, ora siamo al sicuro” | VIDEO

Nina Palmieri ci ha raccontato la storia di Maria Grazia rimasta vedova con 7 figli. Dopo il nostro servizio e grazie all’aiuto al comando della Polizia municipale di Palermo, per cui lavorava il marito, è stato estinto il mutuo. La mamma ringrazia Le Iene e tutti quelli che l’hanno aiutata

Il mutuo di Maria Grazia, la vedova con 7 figli di Misilmeri, è stato estinto. Dopo il servizio de Le Iene in tantissimi vi siete mobilitati. In prima fila ci sono stati gli agenti del comando di Polizia Municipale di Palermo.

“Ci avete aiutati parecchio togliendoci dai guai. I miei figli adesso sono al sicuro”, dice Maria Grazia nel video che ci ha mandato e che vedete qui sopra. Nina Palmieri ci ha raccontato la sua storia nel servizio dello scorso marzo (cliccate qui per vederlo).

Maria Grazia è rimasta sola dopo la morte del marito, con 7 figli: è morto davanti ai loro occhi in un infortunio nella casa in cui vivono. Giuseppe era un agente della Polizia municipale di Palermo, i colleghi non hanno mai abbandonato la famiglia.

Riccardo ha 10 anni e assieme ai suoi sei fratelli ha assistito a quella scena terribile che gli ha sconvolto la vita. “Stava aggiustando il tetto e, scivolando, una ringhiera gli ha tranciato la coscia tagliandogli una vena: è morto dissanguato”, racconta. È la mattina del 25 agosto 2016 e in casa ci sono tutti. “In meno di 3 minuti gli è morto tra le braccia”, racconta la moglie Maria Grazia. Per Alexander, Roberto, Dalila, Gabriele, Riccardo, Greta e Ginevra il tempo e tutti i loro sogni si sono fermati a quella data.

La tragedia è stava trasformata in generosità dai colleghi di papà Giuseppe: hanno adottato tutta la famiglia. Oggi vivono con 900 euro al mese tra pensione e assegni familiari. Dovevano fare i conti anche con 800 euro di mutuo mensile.

A dicembre dello scorso anno si presenta l’incubo di essere cacciati dalla loro casa. Alcuni colleghi di Giuseppe hanno deciso di aiutarli concretamente. Il comandante ha calcolato che per pagare i debiti erano sufficienti 16 euro a testa. E poi c’erano le rate del mutuo per cui è stato aperto un conto dedicato in cui ogni vigile versa ogni mese la sua quota.

Dopo il nostro servizio, grazie alla generosità di tanti soprattutto degli agenti sono state pagate le 17 rate arretrate e le 9 che sarebbero arrivate nei mesi successivi. È stato il comandante della Polizia Municipale a comunicarlo direttamente a Maria Grazia che ha trattenuto a stento le lacrime.

Guarda qui sotto le foto di quel momento 

Dei sette figli, solo il più grande ha un lavoro come muratore ma ha già una bambina. Tutti gli altri sono ancora troppo piccoli, anche se alcuni stanno cercando. Anche mamma Maria Grazia, con un passato da parrucchiera, cerca un lavoro. In queste settimane ha lavorato per un call center, ma non è riuscita a conciliare lavoro e famiglia.

Lei è disponibile a qualsiasi lavoro sette giorni su sette purché sia part-time (per occuparsi dei figli più piccoli), dall’aiuto in cucina alla commessa. Quindi l’appello lanciato nel servizio di Nina è ancora valido. Se siete di Palermo o di Misilmeri, il paesino in cui vive con i suoi figli, avete bisogno e volete dare una mano ad una persona per bene scriverete a unlavoropermamma@gmail.com.

Ultime News

Vedi tutte