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“Piscia e vomita sul mio portone”: prende a calci un clochard | VIDEO

Aumentano le aggressioni contro i senza tetto. Due episodi in pochi giorni entrambi ripresi con il telefonino e diffusi in Rete. Con Alice Martinelli ci siamo occupati del senza tetto di Carrara colpito dal calcio di un uomo mentre chiedeva l’elemosina

Umberto, un mendicante di Carrara stava chiedendo l’elemosina in strada quando è stato colpito alle spalle da un calcio ed è caduto a terra. “Togliti dal mio portone”, ha gridato Alessandro, l’aggressore.

Umberto non è un uomo solo, ha un fratello che cerca di prendersi cura di lui, ma fa fatica a gestirlo perché il clochard ha 40 anni ma è come un bambino per via di un ritardo mentale che l’ha portato a diventare alcolista. “Per legge Umberto è maggiorenne e può scegliere per la propria vita e per la propria salute. Io non posso obbligarlo a stare in casa con me e a farsi curare”, dice il fratello intervistato da Alice Martinelli.

A Carrara lo conoscono praticamente tutti. Molti sostengono che non abbia mai fatto del male a nessuno, il problema però è che fa i suoi bisogni per strada.

Alice Martinelli ha cercato di capire perché Alessandro ha colpito con un calcio alla schiena Umberto. Siamo andati direttamente a casa sua e ci ha spiegato la sua versione dei fatti. “Ha importunato mia figlia di 15 anni, devo pulire il suo vomito e le sue pisciate davanti al mio portone un giorno su tre”, ci ha detto.

Abbiamo provato a far incontrare Alessandro con i familiari di Umberto che però non hanno accettato. Ma casualmente l’incontro è avvenuto con la moglie di Alessandro che ha chiesto scusa ma ha anche elencato i disagi causati da Umberto. Insomma, hanno parlato e si sono spiegati come si dovrebbe fare in un paese civile, senza più violenze.

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