L'addio di Sara all'amato nonno, vittima del coronavirus | VIDEO
Ecco nel video registrato per Iene.it la lettera di addio che Sara, 19enne di Codogno, ha scritto per l’amatissimo nonno, scomparso a causa del virus il 16 marzo scorso: “Addio nonno: sei un guerriero e so che hai lottato fino alla fine”
“Ciao nonno, non smetterò mai di scriverti, di pensarti, di dirti quanto mi manchi perché è così. Certi vuoti sono incolmabili, indiscutibili, inconsolabili. Mi mancherà tutto di te: la tua voce, il tuo sorriso, la tua forza, il tuo sguardo, le tue idee, i tuoi abbracci”.
A leggerci questa lettera commovente nel video qui sopra è Sara, 19enne di Codogno, primo epicentro dell’epidemia di Covid-19 in Italia. Proprio il coronavirus si è portato via un mese fa l’amato nonno. Sara gli ha scritto una lettera di addio e di arrivederci, sicura che il nonno sarà sempre presente nella sua vita. Una lettera che lei stessa vuole leggerci, nonostante la grandissima commozione.
“Sei un guerriero e sono sicura che hai lottato fino alla fine. Mi sembra ancora di vederti da qualche parte, con la coda dell’occhio, girare per casa, di sentire la tua voce. Spero tanto che quel luogo che da bambini ci descrivevano come cielo, dove andavano tutti gli angeli per vegliare su di noi, esista veramente. Spero che la tua anima sia arrivata lì per vegliare su di me e per guidarmi. Mi dispiace tantissimo di non averti potuto accompagnare nei tuoi ultimi momenti, di non averti potuto abbracciare e di averti lasciato andare così, da solo. Mi rimangono di noi solo tantissimi ricordi e tantissime emozioni, momenti indimenticabili e pieni di profondissimo significato. Cercherò attraverso tutto ciò di dare un significato a questo vuoto, a questo profondo male che la tua morte mi ha lasciato. Non avrei mai voluto e potuto accostare la parola morte a nonno, perché tu per me sei sempre stato il mio guerriero, un eroe immortale. Che bastarda la vita a volte... Un momento ci sei e l’altro è già un infamissimo punto di domanda. Ti prometto che tu non morirai mai in me, vivrai per sempre, in me e in tutti noi, attraverso di noi. Se noi ora siamo così è anche grazie a te, alla cura e all’amore con cui ci hai cresciuto. E con cui ci hai sempre amato. Mi manchi tantissimo, stammi vicino!”.
“Con questa lettera ho voluto esprimere la frustrazione e la tristezza che mi ha portato la morte di mio nonno”, racconta Sara a Iene.it. “Una promessa che mi aveva fatto era che sarebbe vissuto fino al 2025, l’anno in cui in teoria dovrei laurearmi, un sogno che lui purtroppo non ha potuto realizzare. Continuerò la mia vita, andando avanti a sognare e a portare avanti i miei progetti affinché anche questo sogno che lui aveva si possa realizzare. Affinché io possa dedicarlo a lui, che nonostante non ci sia più so che è e sarà sempre una presenza fondamentale e incisiva per la mia vita”.