Gli attentati al giornalista anticamorra sono tutto un bluff? | VIDEO
Pochi giorni fa è uscita questa notizia: “Mario De Michele indagato per simulazione di reato, si è sparato da solo i colpi di pistola contro la sua abitazione”. Per noi è stato uno shock, dopo averlo conosciuto con il nostro Silvio Schembri. La Iena è tornato da lui per chiedergli spiegazioni
Qualche giorno fa è uscita su tutti i giornali questa notizia: “Il giornalista Mario De Michele indagato per simulazione di reato, ha sparato lui i colpi di pistola contro la sua abitazione. Ha ingannato tutti”. Per noi è stato uno shock, perché Mario è una nostra vecchia conoscenza. Il nostro Silvio Schembri lo aveva incontrato poco dopo l'agguato che ha denunciato di aver subito a novembre.
Mario diventa un simbolo del giornalismo anticamorra. Il 4 maggio sembra subire un altro attentato, con spari rivolti contro la sua abitazione. “Io ho paura, sono una persona normale”, ci aveva detto. Evidentemente però con tante ombre, perché solo due settimane dopo escono le notizie sulle indagini a carico del giornalista.
A questo punto il nostro Silvio Schembri torna da Mario De Michele con una domanda: “Che minchia hai combinato?”.