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Bari, massacrata per strada dal convivente: non lo denuncia | VIDEO

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Ecco le sconvolgenti immagini del pestaggio di una 23enne, picchiata a Bari per strada dal suo convivente di 45. La ragazza, che il giorno prima sul suo profilo Facebook aveva postato una foto dei due con tanto di cuoricino, si è rifiutata di denunciarlo.

Trascinata per strada, per il bavero della giacca, e presa a calci in faccia e pugni dal suo convivente. Siamo a Bari, nel popoloso quartiere Libertà, e questa scena terribile è stata ripresa con il telefonino da una persona affacciata a un balcone, che poi ha messo il video su Facebook, facendolo diventare virale.

Nel video, che potete vedere qui sopra, c’è un uomo di mezza età che si accanisce con calci e pugni contro una ragazza.

Dapprima le sferra tre schiaffi, mentre la vittima cerca di ripararsi dietro un’automobile. Interviene una terza persona, che prova a fermare l’uomo, ma non c’è nulla da fare, lui è una vera furia. La prende per il bavero, mentre la ragazza è ancora a terra e la trascina dall’altro lato della strada, per continuare a colpirla con una violenza inaudita.

La giovane piange disperata e geme dal dolore, implorandogli di smettere, mentre lui, una volta allontanati alcuni curiosi, torna a infierire con schiaffoni e addirittura con calci in pieno volto.

E alla fine, quando lei ha la forza ormai per dire solo “basta ti prego”, arriva anche a sputarle in faccia, dandole della “drogata”.

Un episodio terribile, che avrebbe avuto per protagonista un 45enne pregiudicato, da poco uscito dal regime degli arresti domiciliari. La vittima sarebbe la sua compagna 23enne, che si è però rifiutata di sporgere denuncia contro l’uomo, parlando di un litigio per futili motivi di gelosia.

Un episodio gravissimo, che riporta alla ribalta un problema sottovalutato, in tempi di quarantena da coronavirus: la convivenza forzata con un partner violento. Diversi osservatori sul fenomeno della violenza domestica hanno segnalato un calo del 55% nelle denunce delle donne maltrattate, segnale che la convivenza forzata sia un freno alle denunce. Ricordiamo che è attivo il numero 1522,a disposizione per le vittime di violenza e stalking.

Nonostante la giovane vittima si sia rifiutata di denunciare il suo aggressore, gli agenti hanno potuto applicare la normativa sul “Codice Rosso”, ovvero le misure a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. All’uomo gli agenti di polizia hanno anche contestato la violazione delle prescrizioni degli obblighi a suo carico e ora sarà l’autorità giudiziaria a vagliarne la posizione.

Antonio Decaro, sindaco di Bari, ha commentato così: “La violenza non è mai giustificabile e non deve essere mai accettata. Non può esserci amore dietro una violenza. Spero quella ragazza trovi il coraggio di ribellarsi e di denunciare quell’uomo violento, allontanandolo dalla sua vita”.

Il giorno prima di questa terribile violenza per strada, la ragazza aveva postato sul suo profilo Facebook un’immagine insieme a quell’uomo, con tanto di emoticon a forma di cuore.

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