Elezioni Usa: Biden eletto nuovo presidente, Trump non riconosce la vittoria
Quattro giorni dopo il voto, arriva il risultato dalle urne: Joe Biden ha vinto le elezioni e sarà il 46° presidente degli Stati Uniti. Decisiva la fine del conteggio dei voti in Pennsylvania. L'ex vicepresidente di Obama dichiara subito: "Sono umilmente onorato, è tempo di riunire il paese". Kamala Harris prima donna vicepresidente. Trump annuncia battaglia legale, non riconosce il risultato e continua a parlare di brogli. “Sono avanti io di molto" scrive e viene di nuovo segnalato da Twitter
L'ex vicepresidente di Barack Obama per 8 anni, Joe Biden sarà il 46° presidente degli Stati Uniti. A quattro giorni dal voto risulta decisivo per la sua elezione il risultato finale dello stato della Pennsylvania che lo porta a quota 273 Grandi Elettori, sopra i 270 necessari per l’elezione. Democratico, 78 anni il 20 novembre prossimo, nato a Scrancton proprio in Pennsylvania, Biden ha subito commentato così: "Sono umilmente onorato dalla fiducia che gli americani hanno riposto in me e Harris. Ora è tempo di mettere via la rabbia e l'aspra retorica. È tempo di riunire il Paese".
"America, sono onorato di essere stato scelto per guidare il nostro grande Paese", twitta Biden. "Il lavoro che ci attende sarà duro, ma vi prometto questo: sarò un presidente per tutti gli americani, indipendentemente dal fatto che abbiate votato per me o no. Manterrò la fiducia che avete riposto in me". Al suo fianco avrà la prima donna eletta vicepresidente nella storia americana, Kamala Harris, nata a Oakland (California, baia di San Francisco) 56 anni fa da madre di origine indiana e padre di origine giamaicana.
Le tv americane sulla base delle proiezioni concordi di Ap, Cnn, Msnbc arrivate hanno proclamato attorno alle 18 ,dopo quattro lunghi giorni di attesa dei risultati dopo il voto, Biden "eletto 46° presidente degli Stati Uniti". Continua intanto lo spoglio: Biden ha vinto poi anche in Nevada arrivando a 290 voti elettorali, sarebbe il presidente più votato della storia degli Stati Uniti con oltre 75 milioni di consensi alle urne.
Lo sconfitto, il presidente repubblicano ancora in carica, Donald Trump non riconosce la vittoria di Biden, continua a insistere sulle accuse di brogli e annuncia, come già promesso, battaglia legale.
"Sappiamo tutti perché Joe Biden si stia affrettando a fingersi vincitore e perché i suoi alleati sui media stiano cercando di aiutarlo: non vogliono che la verità sia rivelata”, recita una nota. "Il fatto è che le elezioni sono ben lontane dall'essere concluse. A partire da lunedì i responsabili della campagna presidenziale porteranno il nostro caso in tribunale perché si possa garantire il pieno rispetto delle leggi elettorali e che si riconosca il legittimo vincitore". "Non mi fermerò finché il popolo americano non avrà il numero di voti onesti che merita e che la democrazia richiede" dichiara Trump.
“Sono avanti io di molto" aveva scritto poco prima su Twitter. "Sono accadute cose brutte nelle ore in cui la trasparenza legale è stata brutalmente e crudamente negata". Il social network continua a censurarlo sistematicamente con la scritta "contenuto fuorviante".
Anche la Commissione elettorale statunitense lo smentisce: "Non c'è alcuna prova che ci siano stati brogli o voti illegali alle elezioni americane".