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Bloccato in Indonesia, Luca: “Continuano a vendere biglietti aerei che poi cancellano” | VIDEO

Luca Sironi ci ha raccontato l’incredibile odissea sua e dei suoi genitori per tornare in Italia dall’Indonesia. Un viaggio che non è ancora terminato

Luca Sironi è bloccato in Indonesia e la sua odissea per cercare di rientrare in Italia ha dell’incredibile. Ci ha contattati due giorni fa da Jakarta, in Indonesia. “Mi hanno bloccato tre voli. Stanno chiudendo tutti e le compagnie continuano a vendere voli che poi vengono cancellati”. E nel frattempo sua nonna è morta di coronavirus, senza l’ultimo saluto dei suoi cari.

Ma partiamo con ordine: tutto comincia il 2 marzo quando Luca insieme ai suoi genitori parte per l’Indonesia. “Il volo l’avevamo prenotato già a dicembre”, spiega Luca nel video che potete vedere qui sopra. “Mentre siamo in Indonesia ci iniziano ad arrivare informazioni da amici e parenti: l’Italia era diventata zona rossa e il traffico aereo iniziava ad avere problemi”. Così Luca e la sua famiglia si mobilitano per cercare di tornare a casa. “La Singapore Airlines, con la quale avevamo il volo di ritorno, fatica a trovarci un altro volo, quelli schedulati continuano a essere modificati”.

Purtroppo mentre si trova in Indonesia a Luca arriva una terribile notizia dall’Italia: “Mia nonna viene ricoverata in ospedale con una polmonite dovuta al coronavirus”. Lui e i suoi genitori decidono per un piano alternativo per rientrare: andare verso Medan, capoluogo della provincia di Sumatra. “Lì cerchiamo di prendere immediatamente un volo per Singapore e poi da lì avremmo provato a prendere un altro volo per l’Italia”. Ma già nel tentativo di arrivare a Singapore vengono bloccati: “Ci dicono al check-in che non avendo il biglietto da Singapore all’Italia non ci avrebbero fatto entrare perché eravamo italiani”.

Intanto le condizioni di sua nonna peggiorano e viene ricoverata in terapia intensiva. Vista la fretta di rientrare, Luca e i suoi genitori cambiano nuovamente piano: vanno a Jakarta, sperando di trovare un modo di ripartire dalla capitale. “Avevo chiamato l’ambasciata e mi avevano confermato che alcune compagnie volavano sull’Italia”. Ma quando arriva nella capitale dell’Indonesia, Luca riceve un’altra doccia fredda: i voli erano già tutti pieni. Non si dà per vinto e trova una nuova soluzione: “C’erano dei voli della compagnia Etihad Airways organizzati attraverso Alitalia”. Si presentano al check-in: “Proprio mentre siamo in aeroporto ci arriva la notizia della morte di mia nonna”. Continuano a tentare il rientro ma si presenta un nuovo problema: “la seconda tratta del viaggio, da Abu Dhabi all’Italia, era stata cancellata”.

A questo punto Luca chiama Alitalia per avere chiarimenti. “Mi hanno detto che a loro non risultava cancellata quella tratta. Così chiedo informazioni a Etihad e mi dicono che dal 15 marzo non volano più in Italia. Quindi continuano a vendere dei biglietti che in realtà sanno già che verranno cancellati. L’agenzia con cui ho fatto i biglietti, che ho pagato più di 3mila euro in totale, non ha nemmeno un numero telefonico!”.

Ultimo tentativo: Luca va alla sede della Singapore Airlines: “Con loro ho trovato una soluzione di viaggio davvero estrema che durerà dai tre ai quattro giorni e non so nemmeno se funzionerà. In ogni caso domani la proveremo”, dice nel video che vedete sopra. “Non ho più soldi, ho dovuto chiedere ad alcuni amici di pagarli perché le nostre carte sono vuote”.

Oggi Luca dovrebbe partire per tentare di rientrare. Speriamo che sia davvero la volta buona aspettiamo sue notizie sul viaggio! 

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