Carlo, costretto al ricovero in rsa e “colpevole” solo di essere anziano, ricco e generoso? | VIDEO
Carlo è un uomo molto benestante di 90 anni, dalla sconfinata generosità nell’aiutare chi ha bisogno. Da oltre 20 giorni sarebbe stato portato, contro la sua volontà, in una rsa. L’uomo in un esposto di qualche mese fa puntava il dito sull’ex amministratrice di sostegno: “Vogliono farmi dichiarare incapace di intendere e di volere e gestire i miei soldi”. Se avete informazioni su dove potrebbe trovarsi il signor Carlo o su come potremmo fare per contattarlo, scrivete a: vogliamonotiziedicarlo@gmail.com
- SE AVETE INFORMAZIONI SU DOVE POTREBBE TROVARSI IL SIGNOR CARLO O SU COME POTREMMO FARE PER CONTATTARLO, SCRIVETE A: vogliamonotiziedicarlo@gmail.com
Nina Palmieri ci racconta la storia di Carlo, un uomo di 90 anni la cui vicenda personale lascia più di un interrogativo aperto. Carlo, che da 3 anni ha un amministratore di sostegno, da oltre 20 giorni è ricoverato in una rsa, in cui sarebbe andato contro la sua volontà: nessuno dei suoi amici sa più nulla di lui.
La “colpa” di Carlo Gilardi sarebbe quella di essere stato estremamente generoso con tutti e di avere sempre aiutato le persone in difficoltà. Carlo, un uomo di grande cultura che parla e scrive correttamente 4-5 lingue, non si è mai sposato, non ha figli né parenti in vita a eccezione di una sorella più anziana di lui, da tempo ricoverata in una casa di riposo.
Di lui ci racconta Ibrahim, che fino a poche settimane fa era il suo badante e che Carlo ha cresciuto come un nipote da quando era bambino. Ma, nella stessa grande casa di campagna dove è cresciuto il ragazzo, Carlo ha sempre ospitato chiunque ne avesse bisogno. “Chi ha avuto problemi di divorzio, sfratti, di tutti i generi, ha accolto in quella casa li”, ci racconta Ibrahim.
Un uomo la cui generosità sembra sconfinata, dal dono di un defibrillatore per il suo paese a un parcheggio regalato al comune per l’asilo nido fino al dono di 3 appartamenti alla ex domestica della famiglia, sua cara amica.
Nel 2017 Carlo eredita i soldi di una sorella, morta, soldi con i quali continua ad aiutare tutti quelli che hanno bisogno. Ma qualcuno segnala alle autorità che potrebbe essere in corso una circonvenzione di incapace e alla fine per Carlo, dopo la richiesta di un’altra sorella, si arriva all’assegnazione di un amministratore di sostegno.
Carlo negli anni si oppone con forza all’amministrazione di sostegno ma invano. Quando percepisce che le cose si stanno mettendo male si fa fare anche una perizia psichiatrica secondo la quale non ha alcun deficit cognitivo.
Le cose precipitano quando il 27 ottobre Carlo viene trasferito contro il suo volere in una rsa. Da allora non si sa nulla di Carlo, che a settembre aveva denunciato un’amministratrice di sostegno di tramare per farlo ricoverare e secondo la sua opinione farlo dichiarare incapace di intendere.
Se avete informazioni su dove potrebbe trovarsi il signor Carlo o su come potremmo fare per contattarlo, scrivete a: vogliamonotiziedicarlo@gmail.com: vogliamonotiziedicarlo@gmail.com.