Coronavirus e coprifuoco: in India la polizia usa anche i bastoni | VIDEO
La polizia ferma le proteste e fa rispettare a volte anche con la violenza il coprifuoco deciso per un miliardo e 300mila persone in India. Al momento nel paese si registrano 10 morti e 560 contagiati per il coronavirus. Un epidemiologo avanza una previsione che crea polemiche e paure: “Possibili 300 milioni di casi”
In India il coprifuoco ha confinato in casa un miliardo e 300mila persone ma per le strade delle città alcuni sfidano la quarantena o protestano. La risposta della polizia è dura. Sopra potete vedere le bastonate che alcuni agenti con mascherina danno a chi passa per le strade sempre più deserte.
Al momento il paese registra 10 morti e 560 casi di coronavirus. La sfida è capire come sia possibile, nell’India degli slum, dove un quarto della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, applicare il principio del distanziamento sociale per evitare la diffusione del contagio.
“L’India deve prepararsi a uno tsunami di casi”. Mette paura intanto la dichiarazione di Ramanan Laxminarayan, direttore del Center for Disease Dynamics, Economics and Policy (Centro per le dinamiche delle patologie, l’economia e la politica), con sede a Washington e Delhi. L’epidemiologo ed economista ha detto alla Bbc dall’India, creando polemiche e paure: “Se applichiamo gli stessi modelli matematici usati per Europa e Stati Uniti, in India potrebbero esserci 300 milioni di contagiati”.