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Coronavirus, polemiche web sul “rischio zero” annunciato da Burioni il 2 febbraio

Rimbalza sui social una puntata di Che tempo che fa di Fabio Fazio del 2 febbraio scorso. “In Italia in questo momento il rischio di contrarre il coronavirus è zero”, dice il virologo Roberto Burioni. “Le scelte che stiamo facendo possono rassicurare il nostro paese”, dichiara il ministro della Salute Roberto Speranza. Purtroppo dal 21 febbraio le cose sono andate in maniera tragicamente diversa

“In Italia in questo momento il rischio di contrarre il coronavirus è zero”. Era il 2 febbraio scorso e il famoso virologo Roberto Burioni lo annunciava in tv, in prima serata, in studio durante la trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio. Meno di venti giorni dopo l’epidemia scoppiava nel nostro paese, che oggi conta oltre 80mila contagi e più di 8.000 morti.

Quella frase rimbalza oggi sinistra su molti social. In quel momento non si poteva prevedere certo quello che sarebbe successo poco dopo. La domanda che alcuni si fanno sul web e non solo, alla luce di queste frasi e della pandemia successiva, è però questa: non è che l’Italia e il suo governo sono stati colti alla sprovvista o quanto meno non preparatissimi, nella convinzione di aver già preso tutte le precauzioni necessarie? Quel 2 febbraio è intervenuto in tv in collegamento anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, che sosteneva: “Le scelte che stiamo facendo possono rassicurare il nostro paese, non bisogna avere paura, gli allarmismi sono sbagliati”.

Ma cos'altro dicevano Burioni e Speranza quel giorno? Burioni, che lodava le misure prese dal ministro e dal governo, riassumeva così la situazione: “Ci sono stati due casi ma siamo stati in grado di contenerli (quelli dei due turisti cinesi a Roma del 30 gennaio, ndr), gli italiani stanno ritornando in sicurezza. La difesa che noi abbiamo contro questa malattia è tenerla lontana, sperando che l’epidemia si esaurisca o anche che il virus diventi più buono perché i virus col tempo hanno la tendenza in generale a diventare meno aggressivi. Speriamo che questo accada in modo da dimenticare questa brutta cosa quanto prima”.

Un messaggio molto rassicurante insomma. “Tutto quello che stiamo facendo sta tenendo lontano il virus, ministro?”, chiede Fazio. “Stiamo facendo tutto quello che è possibile”, sostiene Speranza elencando le misure prese con maggiori precauzioni degli altri paesi.

“In questo momento la possibilità di contrarre il coronavirus è zero”, insisteva appunto Burioni. E tutta questa gente con le mascherine? “Sarà per l’inquinamento… Il virus in Italia non sta circolando. Ci si può preoccupare dei fulmini, delle alluvioni, non di quel virus in questo momento no”. “Siamo pronti anche a scenari che possono avvenire ma che noi escludiamo totalmente”, dichiara il ministro Speranza. “Il nostro paese è pronto”.

“Lavarsi le mani serve per prevenire, ma non per prevenire il coronavirus che in Italia non c’è”, conclude Burioni. Purtroppo poco dopo le cose sono andate in maniera tragicamente diversa. 

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