Coronavirus a Tokyo, chiudono gli internet caffè: dove andranno i 4000 giapponesi che dormono lì?
Il governo giapponese ha dichiarato lo stato d’emergenza e tantissime persone senza casa potrebbero riversarsi nelle strade con un alto rischio di contagio
A Tokyo sono circa 4mila i senzatetto che di notte dormono negli internet caffè aperti 24 ore su 24. Ora che il governo giapponese ha dichiarato lo stato d’emergenza, tutti questi homeless rischiano di trovarsi costretti ad andare per strada, come si legge sul sito della tv giapponese Nhk. A causa del coronavirus, infatti, gli internet caffè verranno chiusi temporaneamente. “Vorrei che rimanessero aperti”, dice alle telecamere di Nhk un 30enne. “Ma in queste circostanze è dura”.
Gli internet caffè sono un’opzione per chi cerca un posto dove dormire a basso costo. Per tutte queste persone, tra le quali ci sono anche molte donne fuggite da situazioni di violenza domestica, il rischio di contagio se dovessero ritrovarsi per strada sarebbe molto alto. La principale catena nazionale di internet caffè, spiega Nhk, opera in circa 12 zone e tutti i punti verranno chiusi per rispettare le disposizioni del governo.
“Queste persone potrebbero spostarsi in altri caffè che sono ancora aperti”, dice alla trasmissione l’esperto di social welfare Inaba Tsuyoshi. “Oppure passeranno la notte nei fast-food aperti 24 ore su 24 o nei ristoranti familiari. Così però questi posti diventeranno molto affollati”. Inaba suggerisce che vengano prese delle misure per fornire alla popolazione senza una casa dei ripari d’emergenza.
Lo stato d’emergenza è stato proclamato ieri ed è un lockdown che non prevede multe ma fa leva sul senso civico dei cittadini. La misura sarà in vigore fino al 6 maggio e oltre all’area metropolitana di Tokyo interessa altre sei prefetture in Giappone. Nel paese i contagi hanno superato quota 4.800 e i decessi sono 108. Nella capitale, la più colpita nel paese, attualmente sono 1.116 le persone contagiate.