> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Coronavirus, vitamina C e bagni caldi per combatterlo? Non ascoltate questo medico! | VIDEO

Sulla sua pagina Facebook il medico Roberto Santi continua a suggerire di assumere vitamina C in endovena per prevenire e curare il coronavirus. In un audio suggerisce come rimedio anche dei bagni caldi. Tutte informazioni smentite dall’OMS. Ci chiediamo: perché questo medico è ancora iscritto all’Ordine?

“Propongo di somministrare 25 grammi al giorno di vitamina C endovena per 7 – 10 giorni ai malati. Se si utilizza questa cura è molto probabile che molti meno malati arrivino alla rianimazione”. A scriverlo sul suo profilo Facebook è il dottore Roberto Santi, iscritto all’ordine dei medici di Genova. Chiariamo subito una cosa: la vitamina C non è una cura al coronavirus. A ribadirlo è la stessa Federazione nazionale dell’ordine dei medici: “Non c’è nessuna prova che la vitamina C o altre vitamine riducano il rischio di ammalarsi o di contrarre forme gravi di Covid-19.

Ma il nostro medico, come potete sentire nell’audio qui sopra, non solo sostiene che la vitamina C possa prevenire il coronavirus, ma addirittura curarlo. “Diciamo che aiuta a prevenire e quando bisogna curare bisogna aumentare il dosaggio”, dice nell’audio. La realtà è che non solo la vitamina C non aiuta a curare ma, come si legge sul sito della Federazione nazionale dell’ordine dei medici, assunta in dosi eccessive potrebbe essere dannosa: “Sebbene l’eccesso di vitamina C venga eliminato con le urine e non si accumuli nell’organismo, gli alti dosaggi […] possono favorire la comparsa di calcoli renali”. Ma quello della vitamina C non è l’unico rimedio a cui Santi fa riferimento. Alla nostra segnalatrice, infatti, suggerisce anche un’altra via: un bel bagno caldo! “Visto che ormai la malattia c’è bisogna fermarla, se ha una vasca in casa sarebbe bene riempirla di acqua molto calda e che ci si immerga. Poi dovrebbe trovare della vitamina C e prenderne 2 – 3 grammi ogni ora. Se noi curassimo con vitamina C chi ha i primi sintomi, in rianimazione poi non ci vanno, ci vanno molto molto meno”. E quando la segnalatrice chiede se sia una cura comprovata, risponde: “Guardi è comprovato nel senso che ci sono paesi come la Cina, il Giappone, la Corea che la usano per curare i pazienti e hanno beneficio. Hanno molti meno morti di noi”. Peccato che sia la stessa Organizzazione mondiale della sanità a ribadire che non esiste alcun farmaco raccomandato oggi per prevenire o trattare la malattia. E anche sull’ipotesi del bagno caldo la smentita arriva direttamente dall’Organizzazione mondiale della sanità: “Fare un bagno caldo non aiuta a prevenire il Covid-19. Anzi, immergersi in acqua caldissima può essere dannoso per il nostro corpo”.

Quello che più preoccupa è che in un momento come questo ci sia un medico, che dovrebbe essere un punto di riferimento per i pazienti, che continua a diffondere notizie false e ufficialmente smentite dagli enti competenti. Ma per il dottor Santi questo sembra essere proprio un vizio. Come ribadisce nell’audio, il dottore sostiene di aver “curato completamente” perfino l’Aids con la vitamina C. Un’assurdità che purtroppo ribadisce anche pubblicamente sulla sua pagina Facebook, come leggete nel post qui sotto.

 

 

“Sono oltre 10 anni che curo con la vitamina C anche pazienti affetti da Aids. Risultato? Finito su Le Iene con la Toffa che mi definiva ‘un medico ciarlatano’”. Già perché il dottor Santi è una nostra vecchia conoscenza, che purtroppo, evidentemente, non ha perso il vizio! In un servizio della nostra Nadia del 2017, affermava che si potesse curare il tumore con “la vitamina C ad altissimo dosaggio e poi una serie di altre sostanze antiossidanti”. Ovviamente una falsità. “Se io dico queste cose mi radiano dall’albo”, aveva detto il medico nel nostro servizio. Bene, l’ha detto, lo sta continuando a dire. Perché è ancora iscritto all’ordine? Per avere una risposta e segnalare la disinformazione che questo medico sta promuovendo in un momento così dedicato per il nostro paese e non solo, abbiamo provato a contattare l’ordine dei medici di Genova. Restiamo in attesa di una loro risposta. E nel frattempo a chiunque avesse dei dubbi raccomandiamo di informarsi solo presso le Asl di riferimento, gli enti preposti e i siti del ministero della Salute, dell'Istituto superiore della sanità e dell'Organizzazione mondiale della salute. Ad oggi, l’unica via per contenere il contagio è molto, molto semplice: restiamo a casa!

Ultime News

Vedi tutte