Il coraggio di Eleonore, la candidata in Francia con la sindrome di down | VIDEO
Il prossimo 15 marzo la Francia potrebbe avere la sua prima politica con sindrome di down: Eléonore Laloux, 34 anni, candidata ad Arras. La giovane ha le idee chiarissime: “Siamo esseri umani con un cuore, abbiamo bisogno di voi”. E lo stesso coraggio di Nicole, la ragazza che con Gaston Zama era volata in Islanda, dove il 100% delle donne incinte, dopo una diagnosi di sindrome di down, decide di abortire
“Siamo persone con la trisomia 21 e un cromosoma in più, inoltre siamo esseri umani con un cuore, che danno tanto amore e molto affetto. Per noi è importante perché bisogna che lo sguardo cambi, ancora e ancora. Abbiamo bisogno di voi”. A parlare, nel video che vedete sopra, è Eléonore, una giovane francese di 34 anni che è una vera pioniera: nelle elezioni amministrative del prossimo 15 e 22 marzo sarà infatti la prima candidata della storia repubblicana francese con sindrome di Down. La prima anche in Europa, e forse in tutto il mondo.
Se votata, Eléonore Laloux potrebbe essere eletta nel consiglio comunale della cittadina di Arras, ma la sua battaglia l’ha sicuramente già vinta.
Eléonore ha grinta e idee chiare: “L’inclusione è fondamentale per me: vorrei che i giovani come me riuscissero a vivere normalmente. Prima di tutto siamo esseri umani”. E anche un programma concreto per la sua cittadina: “Ridurre l’altezza dei marciapiedi, messaggi in braille ai semafori, più pulizia, più spazi per le bici, ma anche aree per i cani. Insomma più vita e più rispetto”.
Frederic Leturque, sindaco di Arras, di lei dice: “Ci auguriamo che venga eletta e che porti il suo coraggio e la sua visione, darà un arricchimento reciproco. Non sarà un’eletta come le altre ma lo sarà a pieno titolo. Questo è il cammino per far cambiare lo sguardo. Viviamo in una città inclusiva e accogliente, che è capace di aprire il suo cuore”.
Con il reportage di Gaston Zama, che potete rivedere qui sotto, vi avevamo raccontato la storia di un’altra ragazza down, Nicole Orlando, 24 anni, vincitrice di quattro medaglie d'oro ai mondiali del Sud Africa. L’avevamo portata con noi fino in Islanda, con l’obiettivo di chiedere a diversi esperti perché l'Islanda sia diventato il Paese dove il 100% delle donne decide di abortire quando viene a sapere che aspetta un figlio con sindrome di Down. E la coraggiosa domanda di Nicole a uno di quegli esperti era stata: "Perché volete eliminarci?". Guarda qui sotto il servizio di Gaston Zama, che ha viaggiato con Nicole sino in Islanda.