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Gué Pequeno: “Quando le veline hanno iniziato a sc…..i i rapper, il rap è diventato figo” | VIDEO

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Cosimo all’anagrafe, per tutti Gué Pequeno. Segni particolari: “guercio” e allergico a chi ostenta e al “rap scaccia-fi*a”. Abbiamo fatto quattro chiacchiere insieme dopo i suoi 6 dischi da solista, oltre alla carriera con i Club Dogo. E lui certo non si è risparmiato nel rispondere a Le Iene

Non sono felice né ora né quando avevo 20 anni”. Cosimo all’anagrafe, per tutti Gué Pequeno. Segni particolari: 6 dischi da solista, oltre alla carriera con i Club Dogo e l’occhio “guercio”. “Ho 39 anni ma non mi sento vecchio per fare il rapper. Sono tra i più pagati, ma non il più pagato”. Tradito, mollato, ma mai con il rap “scaccia-fi*a”, quello che ha allontanato le donne: “Per anni è stato scacciafi*a il rap, poi le varie veline hanno iniziato a capire che è anche figo e così hanno iniziato a scop… i rapper”, dice Gué.

“Il vero king a un concerto deve essere lucido, io non ci sono sempre riuscito purtroppo”, racconta. In camerino ci porta la mamma, ma è stato anche nei centri massaggi cinese: “Sono stato truffato pensavo di andare con una giapponese e invece era cinese”. È allergico al rap che ostenta. “È bello ostentare e far vedere il proprio stile se lo si fa in modo figo”. Vive in Svizzera, “ma le tasse le pago sia qua che là”. 

Il rap non è né omofobo né sessista. È una musica mega esplicita fatta storicamente da maschi, ma non più machista del rock”, ci dice. E a proposito del binomio gay-rapper ci dice: “Non ce ne sono di dichiarati, ma di non dichiarati sicuramente. Mi hanno accusato di essere omofobo per i miei testi ma non lo sono. Dico negro, frocio e terrone solo con amici con sui sono in confidenza per farlo e mi sento dire che sono un cesso”. 

Mascherina sì, negazionista no, ma favorevole ai concerti anche con il Covid. “Come vanno a vedere le partite distanziate, come fanno i comizi con 30mila persone, perché non si può fare un concerto?”. Fa valere le sue idee, ma non si definisce rissaiolo: “Ho assistito a risse ma alla pari. Non esiste come a Colleferro dove hanno ammazzato un 20enne”. 

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