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Insulti razzisti e sessisti, parla un altro calciatore della Monregale: "Basta offenderci" | VIDEO

Il giocatore che ha pesantemente insultato una ragazza di colore sui social è stato sospeso dalla società. A Iene.it parla un altro tesserato della Monregale: “Basta insultare tutti noi, non generalizziamo”

“C’è una n**ra di merda che pensa di avere dei diritti. Donna e diritti non dovrebbero stare nella stessa frase, in più n**ra”. Pesantissimi gli insulti razzisti e sessisti che un calciatore 19enne, tesserato con la Monregale calcio, lancia contro una ragazza di colore e che è diventato virale in Rete.

Il video risalirebbe allo scorso febbraio, ma sarebbe in un primo momento passato inosservato. Fino a che varie segnalazioni sarebbero arrivate alla stessa FIGC. Il 19 giugno la Monregale aveva annunciato provvedimenti e ora ha sospeso il giocatore.

“La società non è come la stanno dipingendo”, dice a Iene.it un altro ragazzo tesserato con la Monregale calcio. “Sui social ci stanno massacrando dicendo che siamo tutti dei razzisti. Mi sono sentito ferito da queste persone che fanno di un’erba un fascio e per questo ho deciso di contattarvi, perché le offese stanno fuggendo di mano”. “Fate schifo”, “Vergognatevi”, “fascisti”, “squadra di merda con giocatori di merda”, sono alcuni dei commenti sotto le foto di alcuni giovanissimi ragazzi sul profilo Facebook della Monregale calcio.

“Io penso che se quel ragazzo davvero pensa quello che dice è una cosa gravissima”, continua il giocatore che ci ha contattato. “Non sta bene per fare una cosa del genere e credo che non abbia le idee chiare su chi siamo e cosa facciamo. Credo che nella nostra società non ci metterà più piede. L’importante è che la società abbia fatto qualcosa, prima o dopo non importa. Vorrei far capire che non siamo tutti come ci stanno etichettando sui social. Il ragazzo ha sbagliato ma non bisogna offendere tutta la società e i giocatori”.

“La nostra società si è fin da subito fortemente dissociata dal gravissimo episodio”, si legge nel comunicato stampa della Monregale calcio. “Essendo quest’ultimo un suo tesserato, la Monregale ha condannato tale episodio (…) e ha fatto quel che poteva, cioè sospendere immediatamente il ragazzo da ogni attività sportiva; sospensione che è tuttora in essere, in attesa di conoscere quali siano i limiti sanzionatori possibili (…), dopodiché emetteremo il provvedimento disciplinare definitivo. Questo è l’unico motivo per cui non avevamo ancora emesso un comunicato ufficiale”.

E a proposito degli insulti che sono arrivati alla stessa società, si legge: “C’è stato però chi ha insinuato il contrario, scatenando una vera e propria ondata di insulti e minacce contro di noi, i nostri amici e chi ci aiuta a andare avanti, per cui abbiamo provveduto a sporgere denuncia, per tutelarci e per ottenere giustizia nei confronti di chi continui ingiustamente a offenderci”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che si è detto “disgustato” per le frasi del ragazzo. Mentre l’avvocato del ragazzo ha fatto sapere che il giovane si scusa con quanti possano essersi sentiti toccati.

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